“Stare con Pd e M5s è un po’ complicato, ma è una necessità. Ma siamo destinati il prossimo anno a un governo di centrodestra a guida Lega: prepariamoci, noi vinceremo le politiche”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, in video-collegamento con il seminario “Fondi Ue: una sfida per il Sud“, organizzato a Palermo dall’eurodeputata Annalisa Tardino.
Primarie nel centrodestra per scegliere candidato a Palermo
“Siamo destinati a vincere le elezioni a Palermo, in questo momento fioccano i candidati a sindaco: se il centrodestra non si metterà d’accordo sul nome saremo noi della Lega a organizzare le primarie e sceglieranno i cittadini il candidato” ha poi detto il leader del Carroccio, sull’impasse che blocca le scelte del centrodestra a Palermo.
Orlando campione di inefficienza
L’ex Ministro dell’interno ha poi attaccato l’attuale primo cittadino del capoluogo siciliano “Il sindaco di Palermo è campione del mondo per inefficienza a risolvere i problemi dei cittadini: dai rifiuti alla sepoltura delle bare. Si è costituito parte civile contro di me al processo Open Arms e vuole riempire la città di clandestini”.
Salvini a Palermo una volta al mese
“Ho parlato col mio avvocato e amica, mi ha detto che dal 17 dicembre sarò a Palermo ogni mese, e più volte al mese in alcuni casi (per il processo Open Arms): vuol dire che seguirò la campagna elettorale per il voto a Palermo e poi quella per le regionali d’autunno”
Servono riforma di caratura nazionale
Poi l’intervento si è spostato sui temi nazionali “Al premier Daghi ho detto di azzerare la burocrazie e di rivedere il Codice degli appalti altrimenti i fondi comunitari del Pnrr non saranno utilizzati: basti pensare che per un appalto da 2,5 milioni occorrono tre anni. Va usato il ‘modello Genova’ lì dove occorrerà”.
“A Roma stiamo lavorando in queste ore alla manovra di bilancio, abbiamo mantenuto l’opzione donna, abbiamo ottenuto mezzo miliardo per garantire Quota 100, salvato la flat tax a 65 mila euro e stiamo lavorando alla delega fiscale per alzare a 100 mila euro il tetto per partite Iva, autonomi e artigiani per una tassazione piatta al 15%”
Infine l’esigenza di cambiare anche l’Ue
“Voglio un’Europa fondata sul lavoro, la famiglia, sulle radici e l’identità e no su numerini scritti a tavolino. La Lega è e sarà sempre alternativa a socialisti, comunisti e nostalgici”.
Commenta con Facebook