C’è un cauto ottimismo in casa Palermo, dopo la prima udienza dinanzi al tribunale fallimentare. La società, infatti,ha presentato una corposa memoria difensiva che i sostituti procuratori dovranno visionare nel corso della prossima settimana, se è vero che la prossima udienza è stata fissata per il 16 dicembre.
Sette giorni, dunque, per permettere alla procura, che ha chiesto il fallimento del Palermo calcio per 62 milioni di euro di debiti, di procedere ad eventuali controdeduzioni.
Cauto ottimismo, all’uscita dall’aula, espresso dal presidente del Palermo Giammarva, convinto che nonostante questo rinvio si possa chiudere la questione prima della fine del mercato di gennaio: “Abbiamo molta serenità e fiducia nella magistratura. Si tratta di magistrati bravissimi. Inoltre, avendo visto le carte non possiamo che stare tranquilli”.
“Non ho alcun dubbio sui conti del Palermo – ha proseguito – I tifosi, dal mio punto di vista, possono stare tranquilli. Poi è il Tribunale che deve decidere. Spero presto, per tanti motivi. Sul mercato di gennaio preferisco non rispondere. Sono decisioni e strategie che non spettano a me. Il settore sportivo è affidato al presidente e al direttore Fabio Lupo”.
“Non riteniamo che ci siano rischi di fallimento, il mercato di gennaio sarà sereno” ha assicurato l’avvocato del Palermo, Francesco Pantaleone. “Quello che ho letto, quello che ho esaminato nelle carte, nei bilanci – ha spiegato ancora Giammarva – ci fa stare sempre più tranquilli”.
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