Qualsiasi incremento della trasparenza sul fronte dei prezzi dei carburanti è positiva, ma le misure previste dal Governo da sole non bastano a far scendere i listini alla pompa e contrastare le speculazioni. Lo afferma Francesco Tanasi professore dell’Università San Raffaele e Segretario Nazionale Codacons, commentando l’arrivo dal primo agosto dell’obbligo per i distributori di esporre i cartelli con i prezzi medi regionali di vendita dei carburanti.

Tanasi “Governo avrebbe dovuto aumentare sanzioni per trasgressori”

Tanasi spiega che “Il Governo avrebbe fatto meglio ad aumentare le sanzioni verso chi non rispetta le norme sull’indicazione dei listini alla pompa, considerato che le multe appaiono irrisorie e scattano solo in caso di violazioni ripetute, ed affiancare alla trasparenza ai distributori anche quella relativa alla formazione dei prezzi: Ciò che davvero serve in Italia per stroncare sul nascere le speculazioni sui listini al dettaglio è la definizione di “prezzo anomalo”, fattispecie prevista dalla legge 231 del 2005 che vieta gli aumenti eccessivi dei prezzi al dettaglio nel settore agroalimentare. Un principio che il Governo deve estendere a tutti gli altri comparti, compresi i trasporti, definendo in modo preciso il “prezzo anomalo”, ossia la percentuale massima di aumento dei listini oltre la quale scatta l’illecito sanzionabile in base alle leggi dello Stato”.

A maggio prezzi benzina e gasolio in discesa

A maggio si è registrata una flessione dei prezzi dei carburanti. Nuovi tagli sui listini dei prezzi consigliati dei maggiori marchi grazie al calo delle quotazioni dei prodotti raffinati. La quotazione del gasolio era ai minimi da fine dicembre 2021. Nel dettaglio, stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, ENI ha ridotto di due centesimi al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio. Stessa mossa per IP e Q8. Per Tamoil -2 cent/litro sulla benzina.

Le medie dei prezzi a maggio

Di seguito le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati ad inizio maggio su circa 18mila impianti: benzina self service a 1,852 euro/litro (-3 millesimi, compagnie 1,853, pompe bianche 1,851), diesel a 1,705 euro/litro (-4, compagnie 1,705, pompe bianche 1,703). benzina servito a 1,989 euro/litro (-4, compagnie 2,028, pompe bianche 1,911), diesel a 1,846 euro/litro (-5, compagnie 1,886, pompe bianche 1,767).

Gpl servito a 0,763 euro/litro (-1, compagnie 0,773, pompe bianche 0,751), metano servito a 1,632 euro/kg (-1, compagnie 1,631, pompe bianche 1,633), Gnl 1,502 euro/kg (-18, compagnie 1,486 euro/kg, pompe bianche 1,515 euro/kg).

Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 1,917 euro/litro (servito 2,180), gasolio self service 1,788 euro/litro (servito 2,064), Gpl 0,875 euro/litro, metano 1,657 euro/kg, Gnl 1,486 euro/kg.