Il giudice di pace Angela Tantillo ha accolto il ricorso della società Prezzemolo & Vitale, che gestisce diversi supermarket, e ha sospeso l’efficacia esecutiva del verbale con cui, sabato scorso, era stata disposta la chiusura del punto vendita di via Principe di Villafranca a Palermo per avere venduto alcolici dopo le 18.
Lo dice l’avvocato Alessandro Palmigiano, che rappresenta la società. La vicenda, legata all’ordinanza firmata la settimana scorsa dal sindaco di Palermo, rappresenta un precedente importante a favore della società che, in virtù di questo provvedimento, può immediatamente riaprire il supermercato, dice il legale.
Il giudice della II sezione, infatti, “vista la sussistenza dei presupposti che legittimano la sospensione del provvedimento impugnato”, ha sospeso l’efficacia del verbale in attesa dell’udienza di merito, fissata per il 23 giugno prossimo, data in cui è prevista la discussione del ricorso. “È una notizia importante – dice Palmigiano – perché dimostra l’attenzione posta dall’ufficio del giudice di Pace su un argomento molto delicato, visto che riguarda la vita di un’azienda seria e il lavoro di tante persone, messi a rischio non solo da un’ordinanza che non condividiamo, ma per la mera vendita di una bottiglia di vino a un cliente”.
“Con la sentenza del Giudice di Pace resta valido il principio di precauzione dell’ordinanza per la tutela della salute cosi come il principio della sanzione da applicare in base alla gravità delle violazioni e all’eventuale recidiva”
Lo ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando dopo la sentenza del Giudice di Pace che ha sospeso la chiusura di uno dei punti vendita della catena alimentare “Prezzemolo & Vitale”