I dipendenti dell’impresa che ha in affidamento i servizi di pulizia presso l’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo oggi incroceranno le braccia. Lo sciopero inizierà alle 12 e terminerà alle 16. I dipendenti della Rekeep chiedono che venga riconosciuto loro i lavoro supplementare svolto dentro lo scalo palermitano.
Ad annunciare la mobilitazione è Mimma Calabrò, segretario generale della Fisascat CISL Palermo Trapani, “Avevamo iniziato un percorso virtuoso con l’azienda – fa sapere – volto a consolidare le ore dei dipendenti che ormai da diversi anni svolgono tantissime ore di supplementare, ma dopo un primo step l’azienda ha deciso unilateralmente di bloccare la trattativa che ci ha visto costretti ad attivare la procedura di raffreddamento prevista per i siti di pubblica utilità ed oggi lo sciopero”.
I dipendenti che si occupano del servizio di pulizia chiedono la riapertura del tavolo della trattativa in ragione del grande exploit di passeggeri che transitano da Punta Raisi e che sono in continua crescita e, inoltre, con investimenti annunciati dalla l’ente che gestisce lo scalo, volti a farne ulteriormente un punto di riferimento per tutto il sud e in particolare per la nostra regione. “È un primo atto di protesta – conclude il segretario Calabrò – ma certamente non ci fermeremo, in quanto questi lavoratori hanno anch’essi contribuito alla crescita dello scalo e consolidare le ore sarebbe il giusto riconoscimento non solo per loro ma per assicurare un reddito congruo anche alle loro famiglie”.
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