Nel 2015, 363.000 italiani si sono ammalati di tumore: una media di 1.000 al giorno. I dati arrivano in occasione del World Cancer Day 2016, che si celebra oggi, con l’obiettivo di sensibilizzare su quanto ognuno di noi può fare per ridurre l’impatto della malattia.
La prevenzione rimane lo scopo principale dell’iniziativa, come sottolineato dallo slogan “We can. I can”. Fumo, alcol, smog, inquinamento, radiofrequenze e pesticidi, ma anche eccesso di cibo, eccesso di carni insaccate e di zuccheri, sono tra le possibili cause per l’insorgere di un cancro.
Tra le nuove diagnosi, quella più frequente è quella del colon-retto (52.000), seguita da seno (48.000), polmone (41.000), prostata (35.000) e vescica (26.000). Grazie a terapie efficaci e a diagnosi precoce si riduce la mortalità complessiva, in particolare fra gli uomini nei tumori legati al fumo. Per altre neoplasie, come quelle del seno e della prostata, la riduzione della mortalità nel 2015 è dell’1,4% e del 2,8%. Ad oggi sono circa 3 milioni gli italiani vivi con una diagnosi di tumore, con un incremento del 17% rispetto al 2010.
(fonte Bussola Sanità)
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