“L’Arcivescovo di Palermo, don Corrado Lorefice appresa la notizia dell’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere di don Roberto Elice, presbitero della Chiesa palermitana, attualmente domiciliato a Roma dal mese di novembre 2014, esprime profonda solidarietà alle vittime delle violenze subite e ai loro familiari e chiede loro perdono”.
Lo si legge in una nota dell’Arcidiocesi di Palermo che segna un ‘cambio totale di rotta’ nella gestione di vicende di questa gravità
“L’Arcivescovo mostra al contempo forte dolore – continua la nota – perché il fatto, oltre a ferire la società umana, deturpa il volto di tutta la comunità ecclesiale e in special modo dei tanti presbiteri che quotidianamente e in modo silenzioso lavorano con dedizione e generosità sul territorio diocesano per il bene degli uomini e delle donne loro affidati.
“Don Lorefice eleva la propria preghiera al Signore – conclude la nota dell’Arcidiocesi – perché sani umanamente e spiritualmente le sofferenze delle persone ferite e medichi il cuore di chi ha commesso il male”.
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