Presentato questo mattina alla “Sala Rostagno” del Comune di Palermo l’intergruppo consiliare per la pace. Una presentazione non casuale ma che è caduta proprio nella giornata mondiale dei diritti umani. In conferenza stampa sono intervenuto il presidente della consulta per la pace Francesco Lo Cascio e la consigliera comunale Concetta Amella. Nell’occasione sono stati presentati gli ordini del giorno su Ucraina e Iran già sottoscritti da 26 consiglieri.
I primi interventi
La consulta per la pace del Comune di Palermo ha invitato i consiglieri comunali a promuovere questo intergruppo consigliare per i diritti per la pace e per i diritti dell’uomo. Un organismo che parte immediatamente con due ordini del giorno presentati con 26 firme. Uno è quello che riguarda l’Iran ma anche un altro ordine del giorno ,oltre quello dedicato al movimento contro la repressione delle donne iraniane. Un altro per quanto riguarda l’Ucraina a sostegno della proposta di pace fatta dall’accademia delle scienze vaticane.
I promotori
Oggi ricorre la giornata mondiale dei diritti dell’uomo e la scelta di questa presentazione è ricaduta appositamente. “Abbiamo ritenuto non solo inevitabile ma opportuno dedicare un evento – ha detto Concetta Amella – che porti in occasione dell’approvazione del rendiconto anche al voto a due importantissime mozioni. Una in favore della solidarietà e del sostegno alle donne coinvolte nella guerra in Ucraina e l’altra alle donne coinvolte e nelle manifestazioni in Iran”. I promotori sono i colleghi e le colleghe del consiglio comunale ma anche i componenti della consulta per la pace e tutte le associazioni al terzo settore. Ognuno per la propria sensibilità ha avvertito la necessità di promuovere proprio in questa giornata questi due importanti atti.
La consulta per la pace
E’ stato il consiglio comunale di Palermo ad aver approvato ed istituito la consulta per la pace, i diritti umani, la nonviolenza ed il disarmo. Fa leva su un esperto come Francesco Lo Cascio, presidente del Mir, il movimento internazionale della conciliazione di Palermo, nonché portavoce del comitato per la nonviolenza, la pace, i diritti umani. Organismo composto dalle associazioni promotrici dell’istituzione della consulta e dell’ufficio per la pace.
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