Scelta la rosa dei quattro vincitori del Premio letterario internazionale Mondello promosso dalla Fondazione Sicilia e dal 2012 in collaborazione con il Salone del Libro di Torino. I quattro autori selezionati dalla giuria presieduta da Gianni Puglisi sono Ada D’Adamo con il romanzo ‘Come d’aria’ (Elliot), Valeria Parrella con ‘La fortuna’ (Feltrinelli) e Francesco Pecoraro con ‘Solo vera è l’estate’ (Ponte alle Grazie) per la sezione Opera italiana; Giuseppe Patota con ‘Lezioni di italiano.
Conoscere e usare bene la nostra lingua’ (Il Mulino) per la sezione Mondello critica. Tra questi autori sarà scelto il vincitore assoluto del premio Supermondello. Il vincitore autore straniero, già proclamato a maggio a Torino, è lo scrittore britannico Julian Barnes. Una giuria di 265 studenti di 26 scuole italiane (Sicilia, Sardegna, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Piemonte) decreterà infine il vincitore del Premio Mondello Giovani.
La cerimonia per la quarantanovesima edizione del premio si terrà il 15 novembre alle 18 al teatro Biondo Stabile di
Palermo. Per il sesto anno consecutivo l’edizione del premio è stata realizzata in sodalizio con il Circolo dei lettori di Torino e d’intesa con la Fondazione Premio Mondello e la Fondazione Andrea Biondo. La premiazione sarà preceduta il 14 novembre alle 18, a Palazzo Branciforte, da un incontro dal titolo ‘Le letterature: tessuto del mondo’: Julian Barnes dialogherà con i docenti universitari Gianni Puglisi, Roberto Deidier, Salvatore Ferlita e con la direttrice artistica del Salone del libro, Annalena Benini.
I giovani hanno un nuovo spazio nel premio Mondello che proclamerà il 15 novembre il vincitore assoluto. La scelta degli organizzatori viene sottolineata dal presidente della Fondazione Sicilia che promuove il premio, Raffaele Bonsignore, e da Gianni Puglisi, presidente della giuria e docente emerito di Letterature comparate. Sono 265 gli studenti chiamati a dare il loro giudizio sulla selezione delle opere. “E non saranno – dice Bonsignore – solo giovani siciliani: ne arriveranno da Sardegna, Puglia, Campania, Basilicata e Piemonte. È un segnale importante: dimostra come la cultura non possa che passare attraverso la lettura critica e il confronto, fin dalla più giovane età”.
“Si sono messe al centro – aggiunge Puglisi – la vita e l’educazione con i giovani sempre più numerosi”. Puglisi segnala
anche la “levità della scrittura dei nostri premiati” e “la presenza a Palermo – per la prima volta dall’accordo con il
Salone del libro – dell’autore straniero premiato a maggio a Torino, Julian Barnes, personalità di spicco della letteratura anglofona e protagonista del dibattito intellettuale degli ultimi decenni”.