Un’onorificenza da attribuire a tutte le eccellenze che hanno onorato e fortificato l’immagine della città in Italia e nel Mondo. E’ stato presentato questa mattina, presso i locali dei Giardini del Massimo, il premio denominato “Genio di Palermo“. Riconoscimento istituita in occasione del 399° Festino e che sarà riconosciuto ai vincitori in una cerimonia che si terrà il prossimo 4 settembre, giorno in cui il capoluogo siciliano festeggia la patrona della città, ovvero Santa Rosalia. A giudicare i candidati sarà una commissione di dodici elementi, che racchiude in sè professionisti ed esperti del mondo culturale e civico. A presiederla sarà Elio Cardinale, ex sottosegretario alla Salute ed ex Pro-Rettore dell’Università di Palermo.
Il premio “Genio di Palermo”
Un riconoscimento pubblico che sarà attribuito a tutti coloro che, con opere e azioni di alto profilo civico, sociale, artistico-culturale, scientifico o professionale, si siano distinti nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola e dello sport, con iniziative di riconosciuto valore, fornendo un prestigioso contributo alla città di Palermo. A presentare il premio “Genio di Palermo” è appunto il presidente della Commissione di Valutazione Elio Cardinale. “Sono lieto che il sindaco abbia accettato con grande comprensione l’intensità della mia proposta di istituire un premio per i cittadini benemeriti intitolato al Genio di Palermo. Ciò perchè questo simbolo della città racchiude in sè tutto ciò che è stato di Palermo. Una sorta di genius loci, di spirito dei luoghi e dei tempi. Il Genio di Palermo viene considerato un protettore laico della città, al pari di Santa Rosalia che è la protrettrice religiosa. Per questo abbiamo deciso di assegnare il premio il 4 settembre, giornata in cui si onora la patrona di Palermo”.
Una commissione che avrà il compito di scegliere il vincitore nelle varie categorie e che rappresenta una pluralità di mondi della città. “Nella composizione della commissione ci sono scienziati, medici, artisti, letterati. La finalità è quella di far rinascere Palermo, premiando queste energie che ci sono e spesso non si sono potute ben esprimere. Infatti, il premio verrà dato anche a cittadini palermitani che abbiano operato bene all’estero. Le premiazioni riguarderanno tutte le attività umane. Noi vorremmo che si ritorni a quella Palermo Felicissima che c’era tra l’800 e il ‘900 – ha proseguito Cardinale -. Un periodo in cui Palermo rivaleggiava con Parigi e che era un punto di riferimento per tutta l’Europa dal punto di vista scientifico e biomedico. La nostra città ha avuto questa grandezza. Dobbiamo lavorare per farla ritornare a quei livelli”. Il premio, istituito quest’anno, sarà confermato anche per gli anni a venire. Una volontà che arriva a pochi giorni dalla 399^ edizione del Festino, che sarà presentato sabato 8 luglio presso il Palazzo Arcivescovile di corso Vittorio Emanuele.
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