Una classifica inclemente. Leoluca Orlando sprofonda all’ultimo posto nel gradimento fra i sindaci italiani. Non era mai accaduto prima e un motivo ci sarà. fatto sta che nella classifica del Sole 24 ore sul gradimento dei sindaci (dopo quella sul gradimento dei presidenti di Regione) orlando occupa la posizione 105.
Il primo cittadino di Palermo è in buona compagnia visto che il suo omologo dall’altra parte dell’isola, di segno politico opposto peraltro, Salvo Pogliese sindaco di catania è solo 103esimo quindi occupa la terza piazza in nun ipotetico ‘podio al contrario’, insomma è terzultimo
Il crollo di Orlando è sottolineato dai dati statistici in modo impietoso. Rispetto all’anno della sua rielezione dunque ad appena tre anni fa, è passato da un gradimento del 46,3% ad uno del 38,1%, perdendo ben 8,2 punti percentuali.
La classifica non fa differenze di colore politico visto che penultima è la pentastellata sindaco di Roma Virginia Raggi.
Anche in Sicilia succede quel che accade un po’ dappertutto ovvero che i sindaci di città più piccole siano più grandi dei sindaci metropolitani. C’è Giacomo Tranchida sindaco di Trapani che occupa la postazione numero 39 in questa classifica ben oltre la metà, c’è Giuseppe Cassì sindaco di Ragusa al 47esimo posto, Francesco Italia, sindaco di Siracusa, si piazza alla posizione numero 52 c’è Lillo Firetto sindaco a fine mandato di Agrigento che occupa la posizione numero 79 seguito da Maurizio Di Pietro, sindaco di Enna alla posizione 80 anche se in realtà il suo ‘punteggio’ sarebbe più un parimerito con Firetto, e Roberto Gambino sindaco di Caltanissetta alla posizione 91.
Ma Il vero fenomeno di questa classifica è Cateno De Luca sindaco di Messina che fa un poderoso balzo in avanti per effetto delle sue sceneggiate in periodo Covid19 e conquista addirittura la piazza numero due nel gradimento dietro aa Antonio De Caro, sindaco di Bari al secondo mandato.