“Il rispetto da parte dell’assessore regionale Volo dell’accordo con i sindacati dello scorso 15 dicembre dimostra come la collaborazione e la sinergia tra organizzazioni dei lavoratori e buona politica possano consentire di raggiungere in breve tempo importanti risultati”. Lo afferma in una nota la segreteria regionale della Fials Confsal commentando la proroga di due mesi varata dal governo regionale nei confronti dei precari assunti durante la pandemia e l’impegno dell’assessore a trovare una soluzione per tutta la platea di precari.
“Ringraziamo l’assessore anche per aver tenuto in considerazione la proposta di portare a 18 le ore settimanali minime di lavoro. Adesso proseguiamo insieme questo percorso verso la stabilizzazione di tutto personale precario”.
Il sindacato continua “Lo scorso 15 dicembre le sigle riunite intorno al tavolo dell’assessorato in piazza Ziino a Palermo hanno ribadito la necessità che dal governo regionale arrivasse una indicazione univoca per le aziende sanitarie per la stabilizzazione di tutto il personale precario. L’assessore Volo ha ben compreso le ragioni e ha mostrato tutta la volontà e l’impegno del presidente Renato Schifani e del governo per raggiungere questo obiettivo. Insieme abbiamo raggiunto questa prima importante tappa che interessa i lavoratori dell’emergenza covid ma non è finita. Adesso confidiamo come previsto nel governo nazionale affinché possa emanare una norma chiara che consenta di avviare un percorso utile alla stabilizzazione di tutti i lavoratori precari e al potenziamento degli organici anche attraverso i concorsi, per una sanità sempre più efficiente”.
Ieri l’approvazione con 38 voti a favore e 16 contrari. Via libera, dunque, dell’Ars al ddl di variazioni di bilancio, da circa 68 milioni di euro. Il testo contiene, tra l’altro, la proroga fino al 28 febbraio dei contratti per i lavoratori amministrativi impegnati nell’emergenza Covid: la norma è stata proposta dal governo sotto forma di emendamento aggiuntivo, con il sostegno dei diversi gruppi parlamentari.
Approvata all’Assemblea regionale siciliana, con un emendamento alle variazioni di bilancio, la norma che consente di prorogare per 60 giorni il contratto di lavoro del personale tecnico e amministrativo che è stato impiegato nella sanità durante l’emergenza Covid. Queste le parole di ieri del presidente della Regione Renato Schifani.
“Ho incontrato una delegazione di questi lavoratori e ho preso un impegno che ho subito mantenuto, grazie anche alla sensibilità del Parlamento regionale sul tema. Lavoreranno ancora per due mesi e nel frattempo c’è l’impegno di tutte le parti coinvolte a sedere a un tavolo tecnico, che istituiremo presso l’assessorato alla Salute, che cercherà di individuare possibili percorsi per l’impiego di queste risorse umane”.