La violenza, anche se verbale, non è mai giustificabile. A maggior ragione se avviene mentre in ballo c’è il futuro di migliaia di precari covid in tutta l’Isola. Rasenta l’indecenza quanto avvenuto nella seduta di Consiglio Comunale di martedì 28 febbraio. Dibattito d’aula conclusoso nel peggiore dei modi, con una rissa sfiorata fra il capogruppo della Nuova DC Domenico Bonanno e l’esponente di “Oso” Ugo Forello. Motivo del contendere il dibattito su un ordine del giorno relativo ad una possibile proroga dei contratti del personale assunto per far fronte all’emergenza covid.

Rissa sfiorata in Consiglio Comunale

La discussione si è focalizzata su uno dei temi più caldi delle ultime ore, ovvero il futuro delle migliaia di precari covid, i cui contratti scadevano proprio a fine febbraio. Una serie di interventi di solidarietà aperti dal consigliere comunale di Azione Fabrizio Ferrandelli ma che ha vissuto il proprio momento apicale quando a prendere la parola è stato il capogruppo della Nuova DC Domenico Bonanno. L’esponente democristiano ha ripreso la proposta rilanciata da diversi esponenti di Sala delle Lapidi di formalizzare un ordine del giorno per chiedere al sindaco Roberto Lagalla, massima autorità sanitaria cittadina, di impegnarsi ad avviare delle interlocuzioni con il Governo regionale per salvaguardare il futuro del personale socio-sanitario ed amministrativo.

Una richiesta respinta dal consigliere comunale di “Oso” Ugo Forello, che ha sottolineato il limite temporale dei contratti sottoscritti. “Sapevano bene che stavano entrando in una situazione emergenziale e hanno firmato dei contratti a tempo determinato. Dento la Pubblica Amministrazione si entra attraverso dei regolari concorsi”. Parole che hanno provocato la reazione politica dello stesso Bonanno. I toni si sono inaspriti, tanto da far propendere il presidente del Consiglio Comunale Giulio Tantillo a chiudere la seduta.

Ma se quanto visto in consiglio rientrava nelle “normali” dinamiche d’aula, è quanto accaduto dopo ad essere deprecabile. Dopo la chiusura della seduta, i due esponenti di Sala della Lapidi sono venuti quasi al contatto fisico. Sono volate parole grosse e il confronto si è sviluppato con toni sopra le righe. Un episodio che l’esponente della Nuova DC, che ha sottolineato di non aver mai offeso nessuno e di essere stato solo aggredito, ha commentato così a caldo: “Sono ancora scosso per l’ingiustificata aggressione verbale subita dal consigliere Forello a margine del consiglio comunale. La Politica è confronto, anche aspro, ma non si devono mai oltrepassare certi limiti: quanto accaduto in aula rappresenta una vergogna”.

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