La Cub Pubblico impiego e Alba proclamano lo stato d’agitazione di tutto il personale precario e invitano i lavoratori a partecipare in massa alle iniziative di lotta che verranno indette nei prossimi giorni.
Al termine del sit-in di oggi al Dipartimento della Funzione Pubblica Regionale, la Cub Pubblico impiego e Alba hanno incontrato i funzionari, dai quali hanno appreso che senza i fondi del Governo nazionale, la Regione Siciliana non potrà più garantire alcunché rispetto alla prosecuzione dei contratti di lavoro dei precari siciliani.
Relativamente alla questione dei lavoratori di Carini, i cui contratti sono scaduti lo scorso 30 aprile, è stata ipotizzata la possibilità di reperire le somme per la prosecuzione fino al 30 giugno, mentre è stato preso l’impegno ad erogare il saldo per il 2015 al Comune di Piana degli Albanesi al fine di garantire il pagamento degli stipendi arretrati ai precari di questo ente.
Una delegazione della Cub Pubblico impiego e Alba, insieme ad una rappresentanza dei lavoratori, ha incontrato all’Assemblea Regionale l’Assessore Luisa Lantieri.
L’assessore si è impegnata a istituire, con decreto del presidente della Regione, una cabina di regia al fine di formulare una proposta credibile e condivisa da tutte le parti sociali interessate da sottoporre al Governo Nazionale e che diventi la soluzione definitiva alla vergognosa condizione di precarietà che, per più di un ventennio, ha mortificato un’intera generazione di lavoratori.
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