“Metteremo in campo una stretta collaborazione tra Regione, aziende sanitarie provinciali e Inps per risolvere al più presto e nel modo migliore i ritardi accumulati negli ultimi anni, specialmente durante e dopo la pandemia di Covid-19, nei procedimenti per il riconoscimento delle invalidità”. Lo annuncia l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, al termine di un incontro che si è svolto questa mattina nella sede di piazza Ottavio Ziino a Palermo con il Comitato regionale Inps Sicilia, presieduto da Valeria Tranchina. Presente anche il direttore regionale di Inps, Sergio Saltalamacchia.
“Un momento di confronto molto positivo e cordiale – prosegue Volo – che si è concluso con l’intenzione di istituire a breve un tavolo tecnico, a cui parteciperanno, l’assessorato alla Salute, il Comitato dell’Inps, l’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali e i direttori delle Asp. In quella sede discuteremo di modelli utili ad accelerare le pratiche nelle aziende che si trovano maggiormente in difficoltà. L’obiettivo della Regione resta quello di fornire una soluzione percorribile per un problema che ha ricadute negative sulle persone che hanno bisogno di assistenza anche attraverso il riconoscimento dello stato di invalidità”.
La riunione odierna arriva a pochi giorni dall’all’arme lanciato dal comitato regionale Inps Sicilia che aveva chiesto al governo regionale di assumere ogni iniziativa utile a superare le gravi criticità che affliggono, in alcune province siciliane ed in quella di Palermo in particolare, il procedimento per il primo accertamento dell’invalidità civile.
Tale procedimento quale prevede che l’Asp territorialmente competente, acquisita telematicamente la domanda da parte dell’interessato, calendarizzi il prima possibile presso la stessa Asp o, qualora ne ricorrano i presupposti, a domicilio, una visita volta a verificare lo stato di salute del richiedente la prestazione.
“A fronte di evidenti riduzioni dei tempi da parte dell’Inps, che in Sicilia fa registrare, rispetto al dato nazionale, una attività molto performante, riceviamo numerose segnalazioni da parte di cittadini – scrisse la presidente del comitato regionale Inps, Valeria Tranchina – così come dalle Organizzazioni sindacali, dai Patronati e dalle Associazioni in merito a forti ritardi nell’espletamento delle visite delle commissioni mediche istituite presso le Aziende Sanitarie provinciali, con evidenti conseguenze negative sui tempi di attesa e su quelli di definizione del procedimento”.