Dal 23 luglio al 22 agosto i lavoratori delle Poste siciliane saranno operativi sino all’orario d’obbligo e non effettueranno altre attività straordinarie. A decidere questa forma di protesta sono state le segreterie regionali siciliane di Slp Cisl, Slc Cgil, UilPoste, Failp – Cisal, Consal Com, Fnc Ugl.
“L’azienda – afferma Giuseppe Lanzafame, segretario generale di Slp Cisl Sicilia – continua a rimanere sorda rispetto alle legittime richieste dei lavoratori ormai stremati e disorientati a causa di palesi contraddizioni. Non sono rispettate le regole sottoscritte, col risultato che vige l’anarchia” Le sigle sindacali hanno indetto questo sciopero per protestare contro la carenza di risorse e la mancanza di strumenti, l’eccessivo utilizzo dello straordinario e la mobilità perpetua dei lavoratori da un ufficio a un altro.
“Dopo 8 anni di servizio 800 part- time – aggiunge Lanzafame – sono dimenticati dall’azienda, senza nessuna seria prospettiva, come confermano le 38 trasformazioni a full time avvenute nel 2018, a fronte di centinaia di lavoratori nell’isola. Chi chiede il rispetto delle regole, rischia addirittura di essere oggetto di mobbing”.
Il segretario dei postali della Cisl siciliana rimarca come da anni si attendano invano soluzioni. “Non chiediamo privilegi – continua Lanzafame – ma che si superi il problema da anni per il precariato e che i lavoratori vengano tutelati. Continueremo la battaglia per la trasformazione dei part time iniziata da anni e da noi regolarmente denunciata all’azienda e alle istituzioni”.