Un paziente positivo in un reparto di Villa Sofia e una infermiera risultata positiva all’ospedale Cervello. Sono questi gli ultimi due casi di contagio negli ospedali palermitani.
Un paziente del reparto di Chirurgia plastica e Maxillo-facciale di Villa Sofia è risultato positivo poco prima di un intervento. Secondo quanto ricostruito l’uomo si era sottoposto all’accertamento nella fase di prericovero risultando negativo. Dopo aver manifestato dei sintomi febbrili l’uomo è stato nuovamente sottoposto a tampone e, una volta accertato il contagio, per lui è scattato il trasferimento nel reparto Covid dell’ospedale Cervello con un’ambulanza attrezzata per il biocontenimento.
“La sua stanza e il percorso fatto in uscita – precisano da Villa Sofia – sono stati sanificati”.
“Abbiamo chiuso gli ambulatori della Chirurgia plastica – aggiungono dall’ospedale – e sospeso le attività, bloccando inoltre l’accesso di familiari e visitatori”.
Sempre ieri la direzione medica, dopo il caso di Covid-19 nel reparto di Neurologia, ha spostato l’attività ambulatoriale dal terzo al quarto piano del padiglione Geriatrico.
Una dipendente del reparto di Pediatria del Cervello è risultata positiva. E’ stata lei stessa, dopo essere stata in contatto nelle scorse settimane con una persona esterna all’ospedale poi risultata positiva, a segnalare la situazione alla direzione. Anche in questo caso è stata stilata una lista di medici e infermieri che le sarebbero stati vicini: per tutti loro la prima tranche di tamponi è risultata negativa. Adesso sia lei che il marito, anche lui positivo e asintomatico come la moglie, sono stati sottoposti a isolamento domiciliare.
Intanto, sempre a Palermo, due impiegate della clinica Noto sono risultate positive al Covid19 dopo aver effettuato i tamponi. Si tratta di un’infermiera e una operatrice sanitaria che si trovano da ieri sera in isolamento domiciliare. Nella struttura sanitaria, al momento, sono stati sospesi i ricoveri.
La positività al virus delle due dipendenti è già stata comunicata all’Asp di Palermo.
“Sono in corso tutti gli accertamenti necessari per i pazienti ed il personale – fa sapere il direttore generale dell’azienda Villa Sofia Cervello Walter Messina -. Il riscontro di alcuni casi di positività è secondario all’attuale reinnalzamento del picco pandemico. L’enorme sforzo profuso dal personale e dal Laboratorio Covid sta consentendo di identificare precocemente soggetti positivi o positivizzatisi dopo un tampone negativo. È stata immediatamente convocata una riunione dell’unità di crisi, in cui – oltre alle attività già poste in essere, relative a sanificazioni dei locali ed effettuazione di tamponi a pazienti ed operatori – sono state pianificate e saranno a breve attuate l’ulteriore limitazione dell’accesso ai visitatori dei degenti, la riapertura di una Unità Operativa dedicata ai pazienti con infezione da SARS coV2 (che si affianca alla U.O. di Malattie Infettive ed alla U.O. di Terapia Intensiva, da mesi operative). È in corso inoltre la pianificazione della rimodulazione dell’assetto del Pronto Soccorso del P.O. Cervello, che a breve sarà nuovamente dedicato ai pazienti con infezione sospetta o conclamata”.
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