“Il traffico ci sta uccidendo“. Esplode la rabbia dei commercianti di via dell’Arsenale, a Palermo. Come è noto, l’area è utilizzata dai mezzi pesanti per accedere al porto. Fatto che, soprattutto il lunedì e il giovedì, ha già creato in passato gravi disagi alla viabilità della zona di via dei Cantieri e di via Francesco Crispi. Oggi però la situazione sembra esserci aggravata.
I problemi di traffico del porto di Palermo
Da tempo si attende una soluzione ai problemi del porto di Palermo. Nei mesi scorsi, l’assessore alla Mobilità Sostenibile Maurizio Carta aveva ipotizzato il possibile ricorso ad un drive port che faciliti l’ingresso dei mezzi pesanti e che non vada soprattutto a stressare la già fragile viabilità di via Francesco Crispi. Strada peraltro interessata dal grosso afflusso di calessi, pullman e ogni genere di mezzo turistico interessato ad intercettare l’uscita dei crocieristi dal varco Sammuzzo. Un elemento che preoccupa e non poco in vista anche del 400° Festino in programma quest’anno. Momento nel quale la città attende un massiccio arrivo di turisti che potrebbero mettere in crisi una viabilità che appare già compromessa.
La rabbia dei commercianti di via dell’Arsenale
A pagare le conseguenze di questo traffico impazzito sono soprattutto le attività commerciali. Ed è proprio un titolare di un negozio di via dell’Arsenale a manifestare tutta la propria rabbia per i disagi subiti ogni giorno in via dell’Arsenale. “Senza meno che te lo aspetti, si formano code mostruose – dichiara il commerciante -. Non è normale che nel 2024, anno in cui si inaugura la piscina al molo trapezoidale, non si riesce a trovare una soluzione. Nessuno ha prescritto a Lagalla di fare il sindaco o a Pasqualino Monti di fare il presidente dell’Autorità Portuale. Sta a loro trovare soluzioni. Così non si può andare avanti”. E nemmeno i residenti sembrano passarsela meglio. “Questa strada è impacchettata. La gente si sta in casa. Non scende nemmeno a comprarsi il pane. E’ assurdo“.
Un problema di lungo corso
Nella giornata di lunedì, è stato lo stesso Pasqualino Monti a ribadire l’esigenza di soluzioni concrete per la viabilità del porto di Palermo, nonchè per l’ingresso e l’uscita dei mezzi pesanti dalla città. “Pensare di servire la città di Palermo attraverso il porto, con le attuali strade a disposizione, è quasi impossibile – ha dichiarato Monti al convegno di lunedì 20 maggio tenuto alla Camera di Commercio -. Avevamo consigliato di ricorrere ad un collegamento con il raccordo autostradale che potesse sfruttare una parte dello specchio acqueo. Purtroppo il progetto si è arenato. Oggi si parla di Pedemontana. Comunque è impensabile continuare a ragionare su volumi in crescita, con la capacità della città di creare nuova economia, con i mezzi pesanti che sono poi costretti a passare in mezzo alla città”.
Le possibili soluzioni per via dell’Arsenale
Ad oggi una soluzione non sembra esserci. E con l’avvicinarsi della stagione estiva aumentano le preoccupazioni dei commercianti della zona del porto. Ma è proprio il titolare sentito dalla redazione di BlogSicilia ad avanzare qualche possibile soluzione all’Amministrazione Comunale. “Si potrebbe ridurre il disagio ad alcuni giorni della settimana, in modo da potersi organizzare. Sarebbe però meglio evitare di fare il filtro all’ingresso, ricorrendo all’utilizzo di scanner ed identificativi, come si fa in altri paesi del mondo. All’entrata non fanno controlli approfonditi, ma solo della documentazione. E’ assurdo creare un caos simile all’esterno solo per questo”. La palla passa adesso all’Amministrazione Comunale.
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