Si lavora al porto di Palermo, anche di notte. La ditta RCM sta eseguendo gli interventi di consolidamento della banchina Vittorio Veneto Sud. Ieri sera, il personale della ditta era al lavoro con i relativi mezzi nell’area del molo. Opere che si aggiungono a quelle già in corso sul molo trapezoidale, che verrà definito entro inizio ottobre, e sull’interfaccia del waterfront, con la relativa chiusura dell’ingresso centrale del porto all’altezza di via Amari.
Al porto si lavora anche di notte
Un sistema di lavoro che si muove in controtendenza con tutti i grandi cantieri che hanno riguardato la città di Palermo. In tante ordinanze infatti, è stata sempre prevista l’opzione di intervenire in notturna, non ultimo anche nel caso del sottopasso di via Crispi. Tuttavia, tale soluzione è stata messa in campo in ben poche occasioni, quasi sempre per opere di rifacimento della segnaletica orizzontale sull’asfalto o per piccoli interventi. I grandi cantiere invece, sono rimasti quasi sempre ferme, operando quasi sempre durante le ore diurne, con relativi disagi per la cittadinanza. Chiaro è che, in ambito cittadino, ci sono anche altri interessi da tutelare, come quello dei residenti a potere dormire. Ma in alcuni casi, forse, un simile sistema di lavoro si sarebbe potuto utilizzare in maniera efficace.
Gli interventi sull’interfaccia di via Crispi
Fra i lavori in corso al porto di Palermo, vi sono quelli che stanno riguardando l’ingresso centrale posto di fronte a via Amari. Un progetto che era stato presentato nella primavera del 2021 dall’ex sottosegretario Giancarlo Cancelleri e che prevederà un investimento complessivo da circa 500 milioni di euro. Interventi che riguarderanno il restyling funzionale e strutturale dell’area all’interno dell’Autorità Portuale, con alcune zone destinate da uso commerciale e ludico-ricreativo. Opere che puntano quindi a potenziare il sistema crocieristico del capoluogo siciliano, generando flussi economici e di ingressi in città.
Crocieristi dirottati verso varco Sammuzzo
Interventi che comporteranno, in questa fase, la chiusura dell’ingresso principale del porto di Palermo, ovvero quello in corrispodenza di via Amari. I crocieristi, quindi, non usciranno direttamente verso quella che, negli auspici dell’Amministrazione, si dovrebbe trasformare nella futura “rambla” del capoluogo siciliano, bensì saranno deviati verso il varco Sammuzzo. Spostamento dettato da ragioni logistiche e per il quale sono già stati predisposti i varchi d’ingresso e d’uscita. Fatto documentato dalla nostra redazione qualche giorno fà, più precisamente il 4 maggio scorso, e che ha comportato diverse difficoltà sotto il profilo della viabilità. Già dalle prime ore della mattinata infatti, nell’area nei pressi del varco Sammuzzo si era radunato ogni qualsivoglia genere di mezzo turistico: dai pullmini ai trenini, passando per le carrozze trainate da cavalli. Fatto che ha causato un intasamento in corrispondenza del semaforo pedonale di via Mariano Stabile.
Via Francesco Crispi a doppio senso
Fatto che preoccupa e non poco vista la contemporanea esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria al sottopasso di via Francesco Crispi, proprio nella carreggiata in direzione del Porto di Palermo. Fatto che, fino ad oggi, ha limitato l’intero flusso di auto e mezzi pesanti sulla piccola bretella laterale, che reimmette i mezzi proprio in corrispondenza del varco Sammuzzo. Una sfortunata coincidenza temporale per la quale il Comune ha deciso di correre ai ripari, proponendo una nuova ordinanza, la 634 del 4 maggio 2023, con la quale viene istituito il doppio senso di marcia sulla carreggiata in direzione Cala. Una modifica chiesta da più fronti già in precedenza da associazioni del mondo civico e che in questi giorni troverà realizzazione.
Apertura in corrispondenza del sottopasso
Secondo quanto previsto dal documento firmato dal Capo Area Sergio Maneri infatti, sarà creato un doppio senso di marcia sulla carreggiata in direzione Cala, nel tratto compreso fra via Castello e piazza Camilleri (ingresso via Amari). Un provvedimento che istituisce inoltre un limite di velocità a 30 km/h, con il relativo divieto di transito per i mezzi pesanti, i quali potranno continuare ad usufruire della bretella laterale in direzione Porto, al fine di potersi incanalare verso gli imbarcaderi. Per permettere la creazione del doppio senso di marcia, verrà realizzato un varco sullo spartitraffico formato dai dissuasori in ghisa, in prossimità/direzione di via Castello, a partire da dopo l’ultimo palo di pubblica illuminazione. Ciò fino alla conclusione dei lavori al sottopasso di via Crispi che, negli auspici dell’Amministrazione, dovrebbero concludersi all’inizio dell’estate.
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