Iniziativa porte aperte sul set del cortometraggio “Un caos bellissimo”, del regista Luciano Accomando. L’appuntamento con la stampa è per sabato prossimo alle 12 a Villa Giulia (via Lincoln, Palermo). I giornalisti potranno visitare il set e incontrare il regista e gli attori e assistere alle riprese del corto che, dopo l’avvio la settimana scorsa a Verona, si stanno svolgendo adesso a Palermo, città che ha un “ruolo” da protagonista nella storia del film.
“Un caos bellissimo” è la storia di Bilal, un giovane di colore figlio di un palermitano, Vito, e di una migrante, Abena. Vive a Verona con la famiglia, ma quando i genitori muoiono in un incidente stradale, torna a Palermo per cercare le sue origini e per tentare di risolvere il suo conflitto interiore. Bilal, infatti, è non sopporta il colore della sua pelle, che lo fa sentire diverso, e vorrebbe essere piuttosto un “obronì”, cioè un “senza pelle”, nome con cui alcune popolazioni dell’Africa occidentale si riferiscono ai bianchi. Un po’ come il nostro “negro”, ma senza l’accezione negativa. Ad accompagnarlo alla scoperta di Palermo, delle sue contraddizioni, della sua decadenza e della sua bellezza, sarà una stravagante compagna di viaggio, Lia.
La sceneggiatura è firmata da Luciano Accomando, autore del soggetto, e dalla giornalista e scrittrice palermitana Eleonora Lombardo. Il corto è prodotto dal Centro studi Pianosequenza ed è cofinanziato dal Fondo regionale per il Cinema e l’audiovisivo “Sicilia Film Commission”. Il Centro Studi Pianosequenza è un’associazione culturale che sviluppa la propria attività nei settori della produzione cinematografica, teatrale, pubblicitaria, del management artistico, della musica, delle arti visive e nell’organizzazione di eventi. Ha al suo attivo diversi cortometraggi premiati a livello nazionale e ha co-prodotto il film documentario “Immagine dal vero”.
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