Aveva nascosto un pezzo di hashish in bocca come fosse un cioccolatino passato dalla convivente durante un colloquio nel carcere Antonio Lo Russo di Pagliarelli di Palermo. Lo hanno scoperto i poliziotti del reparto colloqui dell’istituto penitenziario coordinati dal dirigente aggiunto Giuseppe Rizzo.
L’incontro e la scoperta
La donna di 32 anni aveva chiesto di incontrare il convivente. Durante il colloquio c’è stato uno strano passaggio di un cioccolato che poi era stato fatto sparire per essere sostituito da un pezzetto di droga. Non appena è finito il colloquio il detenuto è stato controllato e in bocca è stato trovato il pezzo di hashish di due grammi. Non è la prima volta che l’uomo viene bloccato con la droga. Era già successo lo scorso dicembre dopo essere tornato da un permesso premio. La convivente è stata arrestata e portata ai domiciliari in attesa della direttissima.
L’operazione dei carabinieri di Monreale
Stamattina operazione dei carabinieri della Compagnia di Monreale, che hanno dato esecuzione a un’ordinanza nei confronti di 7 persone: 2 in custodia cautelare in carcere, 4 agli arresti domiciliari e 1 sottoposto ad obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria.
Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, tentata estorsione e furto in abitazione. Il provvedimento, emesso dal gip del Tribunale di Palermo, su richiesta della locale Procura, è frutto di una complessa attività investigativa condotta dai Carabinieri di Monreale tra l’agosto 2020 ed il marzo 2021 e costituisce il proseguo dell’operazione “Panaro” che nel luglio scorso aveva condotto all’arresto di 4 persone.
L’indagine ha consentito di raccogliere un grave quadro indiziario a carico degli indagati relativamente alla vendita al dettaglio di sostanze stupefacenti nel quartiere Altarello di Baida, a Palermo, nonché di approfondire i rapporti criminali e i canali di approvigionamento della droga documentando anche un tentativo di estorsione finalizzato a riscuotere il pagamento di un ingente quantitativo di droga.
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