Ultimo miglio per i lavori al ponte Corleone di Palermo. L’Ufficio Mobilità del Comune ha emanato la terza ordinanza negli ultimi due mesi, ovvero la 1544 del 20 novembre 2023. Documento con il quale si va a disciplinare la nuova fase degli interventi di manutenzione stradale sulla parte di carreggiata lato mare. Sulla stessa, verrà realizzata un’area di cantiere per permettere lo svolgimento degli interventi previsti dalla Steeleconcrete, ditta incaricata dal commissario straordinario Matteo Castiglioni di effettuare le opere di consolidamento sul viadotto sul fiume Oreto. Un affidamento dato ad ottobre 2022, con un tempo stimato per l’esecuzione dei lavori di dodici mesi. Inevitabili i disagi per la viabilità, visto il restringimento di carreggiata. Un elemento sul quale il Comune di Palermo ha pensato a delle misure correttive, a cominciare dagli ingressi dalle bretelle laterali.
La nuova ordinanza del Comune
Con riguardo alle ultime modifiche alla viabilità, secondo quanto prevede il documento emanato dagli uffici, sarà garantito il passaggio dei mezzi leggeri (fino ad un massimo di 7,5 tonnellate) sulla corsia centrale, mentre i mezzi pesanti si sposteranno sulla corsia lato monte. Fatto per il quale i camion e gli autoarticolati dovranno accedere al ponte Corleone solo dalla corsia centrale di viale Regione Siciliana. A tal proposito, l’Ufficio Mobilità ha stabilito il divieto di transito per i mezzi pesanti dalla bretella laterale in direzione Catania a partire dal carcere di Pagliarelli, fino al varco d’accesso al Baby Luna. Il provvedimento sarà valido fino al 23 dicembre o comunque fino a cessata esigenza. Fatto che, con ogni probabilità, dovrebbe scrivere la parola fine sulla prima parte dei lavori al ponte Corleone, così come prospettato qualche giorno fa dall’assessore Salvatore Orlando. “Pensiamo che prima di Natale la corsia direzione Catania sarà percorribile come non lo era da tanti anni. Piano piano, a piccoli passi alla volta, cerchiamo di recuperare il tempo perduto“, dichiarò l’esponente della Giunta Lagalla a margine dell’apertura della bretella di Tommaso Natale. Un risultato che placherebbe i notevoli disagi che automobilisti e camionisti stanno affrontando in viale Regione Siciliana.
Ponte Corleone, la rabbia dei cittadini in coda
Una rabbia palesata durante la nostra diretta del 10 novembre da uno dei tanti automobilisti rimasto impantanato in mezzo al traffico. “C’è da impazzire – racconta un ragazzo bloccato in coda durante la live realizzata da BlogSicilia questa mattina -. La situazione è insostenibile. Siamo in coda da quaranta minuti, entrando dall’ingresso di via Altofonte. Non è possibile“. Disagio che accomuna molti, camionisti ed automobilisti, lavoratori e non. Il traffico, in questo senso, è democratico. Crea disagi a tutti, indistintamente. E non solo nell’area del ponte Corleone. Code chilometriche vengono segnalate anche nell’area di via Bergamo, nel quartiere Oreto-Stazione. Luogo nel quale si scarica buona parte della viabilità della terza Circoscrizione, una delle aree più colpite dai lavori sulla struttura.
I lavori sul ponte Corleone
Gli interventi sulla carreggiata in direzione Catania stanno procedendo secondo quanto previsto ad ottobre 2022. Un cronoprogramma che prevedeva dodici mesi di lavori affidati alla ditta Steeleconcrete e che miravano a risanare la struttura del ponte ad arco che scavalca il fiume Oreto. Operazione dal costo complessivo di sette milioni di euro e che, secondo le ultime stime, dovrebbero concludersi entro fine dicembre. Sono al momento in corso i lavori sulla sede stradale. Opere che dovrebbero durare circa due mesi e per le quali è stato ridisegnato il traffico veicolare sulla carreggiata in direzione Catania. Al fine di ridurre la durata dei lavori e il disagio per l’utenza stradale, gli interventi sono eseguiti con doppi turni di lavoro, anche notturni, e con l’impiego di circa 30 operai complessivi. Una volta concluse tali opere, il Comune potrà procedere ad eliminare tutte le limitazioni attualmente in essere. Dopodichè, la ditta si sposterà sulla carreggiata opposta, quella in direzione Trapani, per iniziare anche lì le opere di consolidamento.
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