Nuova serie di lavori al ponte Corleone. L’Ufficio Mobilità del Comune di Palermo ha emanato una nuova ordinanza (la 497 del 22 aprile 2024) con la quale si autorizzano una serie di interventi sulla carreggiata in direzione Catania. In particolare, le maestranze incaricate dagli uffici effettueranno la posa della barriera laterale sui tratti di transizione e terminali di viale Regione Siciliana. Interventi che arrivano a margine dell’annuncio, arrivato ieri, dell’inizio dei lavori per costruire il raddoppio del ponte Corleone.
Nuovi lavori al ponte Corleone, come cambia la viabilità
Secondo quanto previsto dall’ordinanza, tutti gli interventi si svolgeranno fra il 29 aprile e il 3 maggio. I lavori verranno interamente eseguiti in notturna per limitare al minimo i disagi che gli stessi possono arrecare alla viabilità. In particolare, dal 29 al 30 aprile saranno realizzate le opere sulla corsia lato valle dalle ore 21 alle ore 6. A segnalare il cantiere vi sarà apposita cartellonistica, così come nella fase due degli interventi che si svolgerà dal 2 al 3 maggio, sempre fra le 21 e le 6. Stavolta, la maestranze interverranno sulla porzione di corsia lato monte. In entrambi i casi, saranno necessari dei restringimenti di corsia per consentire l’esecuzione dei lavori.
Finanziato il progetto del raddoppio
Proprio ieri intanto, è arrivato l’annuncio dell’avvio dei lavori per eseguire il raddoppio del ponte Corleone. Un’opera attesa addirittura dai primi anni del 2000 e che oggi trova un avvio effettivo. Il raddoppio del ponte Corleone costerà intorno ai 17 milioni di euro. I lavori inizieranno già il prossimo mese e si dovrebbero concludere entro la fine del 2026. L’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando ha dichiarato che la prima delle due corsie, quella in direzione Catania, sarà pronta “entro i primi mesi del 2025”. L’opera sarà finanziata interamente con fondi POC (Piano Operativo Complementare). Risorse regionali che contribuiranno a sbloccare parte dei fondi FSC, i quali saranno reinvestiti su diversi progetti. Fra quelli citati dal presidente Schifani figura anche la realizzazione di un centro congressi all’interno della Fiera del Mediterraneo e la riqualificazione del tratto del passante ferroviario fra le stazioni Lolli e Notarbartolo.
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