Nuovi lavori sul ponte Corleone a Palermo e arriva una nuova ordinanza che potrebbe, per tutto il mese di novembre, creare dei nuovi disagi per gli automobilisti. In realtà si tratta della seconda parte dei lavori già annunciati, ma come sempre accade, bisogna vedere cosa succede sul campo e valutare la risposta del traffico.

L’ordinanza

L’Ufficio per la pianificazione della mobilità sostenibile e del Trasporto pubblico di massa ha emesso oggi l’ordinanza n.1486, che dispone in viale della Regione Siciliana Sud Est Ponte Corleone – carreggiata centrale lato monte, direzione Catania – la realizzazione di un’area di cantiere, con chiusura della corsia centrale. Il provvedimento integra e modifica parzialmente l’ordinanza 377 del 24 marzo 2022.

L’odierna ordinanza – valida fino al 30 novembre e, comunque fino a cessate esigenze – garantisce il traffico dei veicoli leggeri (fino a 7,5 tonnellate) sulla corsia lato valle e di quelli pesanti (max 44 t) sulla corsia lato monte. Previsto il divieto di transito ai mezzi pesanti nella complanare in direzione Catania, a partire dalla Casa circondariale Pagliarelli sino al varco di accesso lato Baby Luna.

I lavori sul ponte Corleone

La prima fase dei lavori al ponte Corleone di Palermo si avvia verso la conclusione. Secondo quanto dichiarato in una nota emanata dall’Anas, gli interventi sulla carreggiata in direzione Catania stanno procedendo secondo quanto previsto ad ottobre 2022. Un cronoprogramma che prevedeva dodici mesi di lavori affidati alla ditta Steeleconcrete e che miravano a risanare la struttura del ponte ad arco che scavalca il fiume Oreto. Operazione dal costo complessivo di sette milioni di euro e che, secondo le ultime stime, dovrebbero concludersi fra fine novembre ed inizio dicembre. Da oggi inoltre inizieranno i lavori sulla sede stradale. Opere che dovrebbero durare circa due mesi e per le quali sarà ridisegnato il traffico veicolare sulla carreggiata in direzione Catania. Al fine di ridurre la durata dei lavori e il disagio per l’utenza stradale, gli interventi saranno eseguiti con doppi turni di lavoro, anche notturni, e con l’impiego di circa 30 operai complessivi. Una volta concluse tali opere, il Comune potrà procedere ad eliminare tutte le limitazioni attualmente in essere.

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