Non c’è pace per il Ponte Corleone di Palermo, uno dei tratti viari nevralgici della città e del traffico di viale Regione Siciliana già oggetto a più riprese di interventi e lavori ma che necessita ancora di manutenzione.
Adesso Ponte Corleone potrebbe rischiare di chiudere. Come si legge sul Giornale di Sicilia, nei giorni scorsi si è svolto un sopralluogo congiunto da parte di Comune di Palermo, Anas e Polizia municipale, per appurare lo stato di sicurezza del ponte. E’ stata effettuata anche una ispezione con delle riprese aeree eseguite da un drone.
I tecnici presenti al sopralluogo avrebbero chiesto una settimana di tempo per esprimere un parere definitivo.
Sembrerebbe però che la situazione sullo stato del ponte sia meno grave di quanto si era inizialmente pensato ma non si possono al momento escludere ulteriori interventi nella speranza che si svolgano in tempi più brevi degli ultimi effettuati.
Il 9 dicembre scorso il deputato nazionale grillino Adriano Varrica aveva annunciato, con grande soddisfazione, l’arrivo di 1,8 milioni per la progettazione e la messa in sicurezza del ponte, quindi lo sblocco dei finanziamenti.
“Oggi – aveva affermato Varrica – aggiungiamo un altro importante tassello al lungo e districato percorso di messa in sicurezza del ponte Corleone, recuperando i fondi necessari per avviare d’urgenza la progettazione e per realizzare contestualmente delle analisi tecniche approfondite sullo stato di salute dell’infrastruttura che si trova in un punto nevralgico della nostra città”.
Lo scorso ottobre è stata approvata una norma in Parlamento che ha incrementato le risorse previste dalla legge di bilancio 2020 e destinate alla progettazione definitiva ed esecutiva di interventi urgenti per gli enti locali. “Siamo riusciti – aveva detto il parlamentare – in questa maniera a far rientrare quei progetti che erano rimasti esclusi dalla prima graduatoria ed in particolare, per ciò che riguarda Palermo, la messa in sicurezza del Ponte Corleone con 1,5 milioni di euro e la mitigazione del rischio idraulico in via Porta di Castro con 0,3 milioni, entrambi ancora alla stadio di progetto preliminare”.
Varrica lo scorso gennaio aveva sollecitato il Comune a partecipare a questa opportunità di finanziamento, trovando una piena comunione di intenti con l’Assessore Prestigiacomo e gli uffici tecnici. “Confido – aveva dichiarato – che nei prossimi giorni giunga l’altra buona notizia, quella della definizione della convenzione da me promossa tra Comune, Provveditorato e Anas che, a questo punto, potrebbe immediatamente essere attivata per la progettazione del raddoppio e della messa in sicurezza del Ponte Corleone, per la messa in sicurezza del ponte Oreto e per la progettazione dello svincolo Perpignano”. “Ancora una volta – aveva concluso Varrica – un costruttivo spirito di servizio e la cooperazione istituzionale tra tutti i soggetti coinvolti stanno portando risultati concreti e utili alla nostra città”.