Tutto da rifare. Il ponte Bailey alla Guadagna, a Palermo, necessita nuovamente di manutenzione. A soli otto mesi di distanza dall’ultimo intervento eseguito dal Coime, l’asfalto del piccolo passaggio sul fiume Oreto è nuovamente ammalorato. Avvallamenti di notevole entità, buche e spaccature sul tappetino stradale. Le cicatrici presenti sul bitume riflettono i loro effetti durante il transito dei veicoli, i quali sobbalzano ogni volta in cui passano su una delle voragini presenti. Ad aggravare la situazione vi è anche il passaggio di piccoli mezzi pesanti, i quali però non dovrebbero transitare dal ponte Bailey, viste le relative limitazioni stringenti al traffico che vigono sul piccolo viadotto della III Circoscrizione.
Chiesto un intervento d’urgenza
Buche che rendono pericoloso il transito dei mezzi a due ruote per il quale il capogruppo del M5S Antonino Randazzo ha chiesto “un intervento immediato di manutenzione del manto stradale indicato in oggetto, per ripristinare le condizioni di sicurezza per il transito dei cittadini sul suddetto ponte. Si rappresenta l’urgenza dell’intervento richiesto a tutela dell’incolumità pubblica”. Eppure, il ponte Bailey è stato oggetto di interventi di manutenzione importanti non più tardi di otto mesi fa.
Ponte Bailey, gli ultimi interventi otto mesi fa
Era metà aprile infatti quando le maestranze del Coime avevano realizzato i lavori di scarifica e di manutenzione stradale, riaprendo la strada alla normale circolazione di mezzi. Opere alle quali aveva lavorato una squadra composta da una decina di elementi e sulle quali, l’Ufficio Mobilità del Comune di Palermo, aveva ipotizzato una durata di circa quattro giorni (dal 18 al 21 aprile). Invece, le maestranze avevano effettuato gli interventi previsti già nell’arco della mattinata, riducendo al minimo i disagi in una zona dal difficile contesto sul fronte della viabilità. Ed è proprio il fronte relativo al traffico a preoccupare per il futuro, in particolare quando inizieranno i lavori sul ponte Oreto. La struttura della Guadagna infatti rappresenta una delle poche valvole di sfogo per la viabilità della III Circoscrizione. E un logoramento simile dell’asfalto non è di certo un buon segnale.
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