Palermo punta alla creazione di un Polo unico per l’innovazione, ecosistema capace di mettere in rete i principali operatori in partenariato con il mondo pubblico. Il Polo unico, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, avrà come luogo fisico e operativo lo spazio Tre Navate dei Cantieri culturali alla Zisa. Dal punto di vista amministrativo, invece, l’obiettivo è la creazione di una società consortile con la partecipazione del Comune, di Sispi e degli operatori privati dell’innovazione. Ieri si è tenuta una prima riunione tra Comune e operatori dell’innovazione. Per l’amministrazione hanno partecipato il dirigente Massimo Rizzuto e l’assessore all’Innovazione Fabrizio Ferrandelli.

Ferrandelli: “Straordinaria opportunità”

“Abbiamo la straordinaria opportunità di far nascere il Polo unico allo spazio Tre Navate dei Cantieri culturali della Zisa. Vogliamo creare un ecosistema di relazioni che vogliamo riunire in una società consortile”, ha spiegato, a margine della riunione, Fabrizio Ferrandelli. A proporre l’idea della consortile è stato l’avvocato del Polo Meccatronica Valley, Daniele Vecchio, secondo cui è “un modello che consentirà una regia unica nel campo dell’innovazione per mezzo di un soggetto giuridico in grado di fornire servizi di alta specializzazione e che può davvero rappresentare un grande salto in avanti in termini di concretezza d’azione”.

Il Polo unico per l’innovazione sarà un punto di riferimento per l’intera città, attraverso la costituzione di una società consortile aperta, accessibile anche ad altri attori dell’innovazione che desidereranno aggregarsi al percorso intrapreso, favorendo così una crescita continua e inclusiva del tessuto innovativo locale. “E’ un percorso in progress – sottolinea Ferrandelli -, perché è un percorso aperto, il nostro motto è la parte migliore di questo percorso la dobbiamo ancora incontrare”.

I compiti della società consortile

La società consortile avrà il compito di coordinare e implementare progetti innovativi, sfruttando le competenze e le risorse dei vari membri del consorzio. Un approccio collaborativo considerato essenziale per affrontare le sfide tecnologiche e sociali della città, promuovendo al contempo lo sviluppo economico e la sostenibilità. “In questa nuova avventura il Polo Meccatronica Valley porta in dote tutta la propria expertise e quanto di buono già fatto ai Cantieri della Zisa in seno al programma di accelerazione Bravo Innovatio Hub in partnerariato con Invitalia e il Comune di Palermo”, afferma il presidente del Polo Meccatronica, Antonello Mineo.

La riunione

Alla riunione di ieri convocata dall’amministrazione comunale, un tavolo di discussione per preparare la nascita della società consortile e del Polo unico per l’Innovazione, hanno partecipato Antonello Mineo per il Consorzio DPIXEL/Meccatronica; Tommaso Aiello per la Fondazione Emblema; Biagio Semilia per Digitrend-Innovation Island; Monica Guizzardi per Mediterranean Start Up Summit; Imma Orilio, presidente del Cio Club Italia Aps; Vincenzo Spagnoletti per la società Schneider; Marco Epicocco per Toshiba Spa; Enza Spadoni per la società Artes 4.0; Alessandro Melillo per la società Prism Impresa sociale; Alessandro Balsamo per Develhope Srl.

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