Vincenzo Agnello del team Casone Noceto e Sara Trevisan, schierata nella Atletica Cogne, sono i vincitori del settimo Trofeo del Mare di Bagheria. Tra il sole e la pioggia battente i podisti hanno corso per la quarta prova del Grand Prix regionale di corsa su strada.
Per Agnello si tratta del quinto successo nella manifestazione e il terzo di fila. “E’ un a doppia soddisfazione per me vincere a Bagheria – ha detto Agnello – la cittadina dove mi alleno sotto le direttive del professore Tommaso Ticali che organizza con tanta passione la gara”. E’ stata una bella giornata di sport, adesso un po’ di pausa e poi obiettivo una mezza maratona, forse la Stralugano”.
A Bagheria è arrivata dalla lontana Val D’Aosta la vincitrice al femminile Sara Trevisan. “Un’occasione per gareggiare ma anche per visitare alcuni dei posti più affascinanti della Sicilia, la corsa è bella anche per questo”.
Tutto facile per Agnello che ha subito impresso un ritmo forsennato, staccando gli avversari. Il suo arrivo al traguardo ha registrato un tempo di 31’ 24 ed un vantaggio di oltre 90 secondi sul diretto avversario, la giovane promessa del Cus Palermo Giuseppe Ala. Terzo il sempreverde Giovanni Soffietto (Runcard), seguito a ruota in un arrivo al fotofinish da Lorenzo Abbate (Universitas Palermo) e Antonio Mascari (Polisportiva Nadir) rispettivamente quarti e quinti. Per capire la bontà della start list di Bagheria basti pensare che i primi 14 arrivati sono scesi tutti sotto i 35 minuti.
Gara al femminile con l’atleta di Cogne che ha guidato sin dal primo giro, soffrendo però nel finale quando una spumeggiante, ma forse un po’ timorosa al via Chiara Immesi, le ha rosicchiato metro su metro giungendole a ridosso. Appena 11 secondi il distacco e non pochi rimpianti per l’atleta della Universitas Palermo. Al terzo posto, Maria Grazia Bilello (Universitas Palermo) anche lei ad una manciata di secondi dalle prime. Quanta l’ottima Azzurra Agrusa (5 Torri Fiamme Cremisi) e quinta la regolarissima Rosaria Patti (Trinacria Palermo), l’ultima delle cinque ad avere sforato (anche se di pochissimo) i 40 minuti.
La gara è stata anticipata dalla passeggiata ludico motoria di 2 che ha visto protagonisti oltre un centinaio di “camminatori” grandi e piccoli. Obiettivo dell’iniziativa era di promuovere una campagna d’informazione sulla talassemia.
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