Sono 43 le aziende siciliane che accederanno ai fondi per l’ammodernamento dei frantoi oleari. Ammontano complessivamente a 12,7 milioni le risorse messe a disposizione dall’assessorato regionale dell’Agricoltura, con fondi del Pnrr. Sul sito della Regione Siciliana è stato pubblicato l’elenco definitivo delle domande di sostegno ammissibili e finanziabili in relazione alla “Missione 2 Componente 1 (M2C1) Investimento 2.3 del PNRR- Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare – Sottomisura Ammodernamento dei frantoi oleari”.

I progetti

Si tratta di progetti per l’ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità del processo produttivo, ridurre la generazione di rifiuti e favorirne il riutilizzo a fini energetici. Il bando era rivolto ad aziende agricole, imprese agroindustriali, comprese le loro associazioni e cooperative, titolari di frantoi oleari che effettuano estrazione di olio extra vergine d’oliva.

Fondi per gli asili

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha finanziato 734,9 milioni di euro per incrementare di oltre 30.000 i posti negli asili nido. Il Decreto Ministeriale n. 79 del 30 aprile 2024 è rivolto ai Comuni e fissa i criteri ai fini dell’ammissione ai finanziamenti tra i quali la copertura del servizio nella fascia 0-2 anni inferiore al 33% e il rapporto tra la popolazione residente e il numero dei bambini nella medesima fascia (almeno 60 bambini). Sulla base di tali criteri il D.M. individua un elenco di beneficiari e il relativo importo spettante in base al numero minimo di posti da attivare.

“Entro il 31 ottobre 2024 le amministrazioni comunali devono aggiudicare i lavori. E’ questa una grande opportunità per le aree interne della Sicilia che visti i tempi necessità di tempestività”. Lo dichiarano Carmela Petralia, Segretaria Generale Cisl Agrigento Caltanissetta Enna ed Emanuele Caci, Segretario Generale Cisl Scuola Ag Cl En che aggiungono “l’iniziativa avrà anche ricadute occupazionali sul sistema educativo e fornirà servizi per l’infanzia, a vantaggio dei minori, che non brillano di certo nei territori di Agrigento, Caltanissetta, Enna”.