Non solo il castello La Grua Talamanca, a “parlare”, grazie al qr code, a Carini da oggi è anche il Chiostro dell’ex convento dei Carmelitani, sede della biblioteca comunale.
Ad annunciare l’allargamento del percorso interattivo Carini Città parlante, ideato dalla Jonathan Livingston Odv e realizzato grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) del Ministero della Cultura, questa mattina è stata l’associazione stessa insieme all’amministrazione comunale.
All’interno del sito è stata installata la segnaletica turistica informativa, su cui è apposto il Qr code, grazie al quale inquadrando il codice dinamico, direttamente sul telefonino o tablet, si apre la web app sul punto di interesse identificato e si ha accesso a un info-point, aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, dove è possibile trovare la descrizione del monumento o del singolo punto di interesse in italiano, inglese, francese, e spagnolo. Sono 4 i punti di interesse presenti all’interno che permetteranno di ascoltare la descrizione architettonica del sito, della pinacoteca, del fondo antico e del museo civico.
“Il progetto Carini citta parlante – dichiara il vice sindaco Salvatore Badalamenti – si arricchisce di un nuovo tassello ed entro febbraio sarà possibile ascoltare le guide interattive degli altri 22 siti che compongono il percorso”. “Questo progetto – afferma il sindaco di Carini, Giovì Monteleone – rappresenta un passo fondamentale per Carini, proiettandoci tra i comuni italiani che offrono un’accoglienza turistica innovativa e accessibile a livello internazionale. Siamo orgogliosi – ha concluso il primo cittadino – di presentare questo nuovo servizio che valorizza ulteriormente il nostro patrimonio culturale e artistico, rendendolo fruibile a un pubblico sempre più ampio e diversificato”.
“L’iniziativa Carini Città Parlante – commentano dall’associazione Jonathan Livingston ONG – segna un importante passo avanti nel processo di modernizzazione dell’offerta turistica e culturale di Carini, rendendo accessibile a visitatori di tutto il mondo la ricchezza e la bellezza del suo patrimonio storico”.
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