“Sono tornate in libertà sette delle dieci persone arrestate lo scorso mese di maggio dalla polizia con l’accusa di fare parte di un gruppo criminale che imponeva il pizzo ai commercianti stranieri di Ballarò.
Il tribunale del riesame ha annullato le sette ordinanze per “un difetto di motivazione”. Giacomo Rubino, Giovanni Castronovo, Alessandro Cutrona, Bruno Siragusa, Carlo Fortuna, Vincenzo Centineo e Fabio D’Atria sono quindi stati rimessi il libertà.
Erano accusati, a vario titolo, di tentato omicidio, estorsione, incendio, rapina, violenza privata e lesioni personali”.
“Le manette erano scattate dopo le denunce delle vittime, che hanno fatto emergere un quadro in cui razzismo e violenza si fondevano.
Dopo il tentato omicidio di Yusupha Susso, il giovane gambiano ferito con un colpo di pistola alla testa in via Fiume, qualcosa è cambiato e i commercianti si sono fatti coraggio raccontando tutto agli inquirenti“