- Omicidio pizzaiolo a Termini Imerese
- La moglie non risponde al giudice
- Presentata istanza di scarcerazione
Si è avvalsa della facoltà di non rispondere Loredana Graziano, la donna di Termini Imerese, accusata di avere avvelenato il marito pizzaiolo Sebastiano Rosella Musico. L’interrogatorio davanti al gip si è svolto da remoto.
Gli avvocati Vincenzo Lo Re e Giuseppe Dimaio che difendono la donna hanno richiesto gli arresti domiciliari. “In questo momento – spiega l’avvocato Dimaio – le esigenze di salute della donna, incinta al quarto mese e del nascituro sono la priorità. Sarà dunque effettuata una perizia per accertare lo stato di salute della nostra assistita ed accogliere la nostra richiesta”.
“La nostra assistita – ha aggiunto l’avvocato – è apparsa prostrata affranta dal dolore, disperata”. Adesso si attende la decisione del giudice che si è riservato sulle richieste degli avvocati difensori.
Intanto i familiari della vittima, assistiti dall’avvocato Salvatore Sansone, si sono recati al cimitero per chiedere di spostare la salma di Sebastiano dalla tomba dei Graziano a in quella della famiglia Musico.
Secondo le indagini dei carabinieri coordinati dalla procura Loredana Graziano aveva deciso di uccidere il marito per rifarsi una vita con l’amante. La donna arrestata per omicidio volontario, avrebbe cominciato a dare di nascosto a Sebastiano Rosella Musico, sciolto nell’acqua il Coumadin, medicinale anticoagulante abitualmente assunto dalla zia. La famiglia della vittima è difesa dall’avvocato Salvatore Sansone. I carabinieri lo hanno scoperto perché attraverso l’azienda sanitaria sono riusciti a ricostruire tutti gli acquisiti di medicinali fatti.
Ma se pure in dosi da cavallo il farmaco non era riuscito nello scopo e Loredana è passata al cianuro. Il 22 gennaio del 2019, giorno del decesso dell’uomo, la donna, con l’amante e un’amica, è andata a Palermo per una lezione di canto. Poco prima di uscire avrebbe somministrato al marito il cianuro che il padre usava per le erbe infestanti. E’ stata la stessa donna che lo ha raccontato nel mese di marzo all’amante. Mentre scendeva le scale per uscire avrebbe sentito il tonfo del corpo che cadeva. Ma sarebbe salita in macchina e andata via.
“Tu hai ammazzato tuo marito, lo hai avvelenato, lo hai fatto, lo hai detto e ora mi hai buttato nell’immondizia. Stai giocando con i miei sentimenti. Lo sai che hai fatto ? Che eri in pizzeria, eri incatenata e tutte queste cose non le potevi fare. E quel povero Cristo che lo hai avvelenato”. E’ una delle conversazioni choc che l’amante della donna accusata ieri di avere avvelenato il marito ha consegnato ai carabinieri, facendo riaprire le indagini sul decesso dell’uomo per anni creduto morto per un infarto.
La donna, Loredana Graziano, è stata arrestata ieri grazie alle rivelazioni dell’ex. Secondo gli investigatori la Graziano avrebbe invano per anni tentato di avere un figlio col marito, Sebastiano Rosella Musico. Poi avrebbe cercato di rimanere incinta dell’amante, tanto da andare con lui dal ginecologo per trovare una cura all’infertilità. Tentativi falliti che avrebbero indotto Loredana a iniziare una terza relazione. Un nuovo amore che avrebbe scatenato la rabbia del primo amante.
ui avrebbe preso a perseguitarla specie dopo aver scoperto che aveva una nuova relazione. La vigilia di Natale del 2019 la donna lo ha denunciato per stalking per la terza volta. L’amante è stato arrestato, ma ha raccontato agli investigatori che aveva cose importanti da riferire sulla fine del marito di Loredana. E ha consegnato le sim telefoniche per confermare le sue accuse. Nelle memorie ci sono conversazioni, messaggi che hanno inchiodato Loredana e fatto riaprire il caso.
Commenta con Facebook