Questa mattina, in occasione della Festa della Polizia Metropolitana della Città metropolitana di Palermo, si è svolto, presso il Loggiato San Bartolomeo, un incontro sul tema: “L’abbandono dei rifiuti su strada tra normativa e azioni”, alla presenza del sindaco Roberto Lagalla.
Le parole di Lagalla
“Il problema dei rifiuti è la prima emergenza di questa città e di tutto il territorio metropolitano. Stiamo quindi lavorando per un potenziamento generale degli strumenti di controllo del territorio, non solo attraverso l’installazione di telecamere davanti le discariche abusive e un controllo attivo delle pattuglie delle Polizia Metropolitana, ma anche instaurando nuove ed efficaci sinergie con le forze di polizia locali, in particolare con la Polizia municipale di Palermo, con incremento della sorveglianza attraverso il posizionamento di fototrappole. Siamo, inoltre, in procinto di acquisire nuovi punti di vigilanza potenziando le funzioni del corpo di Polizia municipale con l’arrivo di nuovi agenti”, così dichiara il sindaco Roberto Lagalla.
Le azioni preventive
“Stiamo introducendo nuove azioni di controllo e prevenzione su tutto il territorio metropolitano, avendo individuato oltre 50 siti di abbandono dei rifiuti. Per raggiungere l’obiettivo di un maggiore decoro urbano e di un più efficace controllo del territorio, stiamo utilizzando, in alcuni luoghi strategici, delle telecamere movibili, opportunamente segnalate con appositi cartelli. Serve, chiaramente, la collaborazione di tutte le forze di Polizia municipale e, soprattutto, dei cittadini che invitiamo ad una maggiore cura del territorio e ad una scrupolosa osservanza delle regole circa l’abbandono dei rifiuti”. Lo dichiara Giuseppe La Manno, Comandante della Polizia Metropolitana, nel corso del convegno durante il quale è stato assegnato un riconoscimento al vice comandante della Polizia Metropolitana, Giovanna Costa.
Intanto continuano i controlli in tutte la città e in tutta la provincia, come dimostrano le molte operazioni effettuate non solo dalla polizia municipale ma anche di tutte le altre forze dell’ordine, impegnate quotidianamente per arginare questo fenomeno.
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