- Il progetto di una nuova pista ciclabile a Palermo
- Dovrebbe interessare l’area che va da viale Campania fino a viale Praga
- Sul piede di guerra le associazioni di commercianti
Nuova pista ciclabile in viale Campania? Non ci stanno i commercianti
La pista ciclabile in viale Campania? Un problema sul fronte della sicurezza. E’ ciò che Confesercenti Palermo ha evidenziato alla sesta commissione consiliare nella mattinata di oggi, nel corso di un’audizione a cui hanno preso parte la presidente Francesca Costa, il direttore Michele Sorbera, il presidente di Faib Palermo, Benedetto Guglielmino e il presidente di Assofioristi, Ignazio Ferrante. Questi ultimi, titolari di due attività nella zona interessata, si sono fatti portavoce delle esigenze dei negozianti del lungo tratto in cui la pista ciclabile ricade, a ridosso delle stesse attività e in aree ritenute poco idonee. Così viene accolta l’idea di una pista ciclabile nell’area che va da viale Campania, continua per via Ausonia e viale Praga
“Ringraziamo tutta la commissione e il presidente Ottavio Zacco per la grande disponibilità che ci è stata dimostrata – sottolinea Costa -. A pochi giorni dalla nostra richiesta siamo stati subito convocati e abbiamo avuto la possibilità di esporre le nostre preoccupazioni, condivise da tutta la commissione. Un grande segnale di dialogo – conclude – che ci auguriamo possa condurre ad una soluzione in tempi brevi”.
Lunedì, intanto, in viale Campania sarà effettuato un sopralluogo dalla sesta commissione.
Le piste ciclabili e l’onda delle polemiche nei mesi scorsi
In un marciapiedi devono transitare le bici e non c’è spazio per i pedoni che devono camminare in strada. Siamo in via Gabriele D’Annunzio, a Palermo, in pieno centro cittadino. Qui è diventato praticamente impossibile circolare per chi va a piedi a causa della presenza di una pista ciclabile creata al centro del marciapiedi che in via Gabriele D’annunzio è stretto. Ora, proprio a causa della presenza della pista dedicata ai mezzi alternativi, è grande il disagio soprattutto per anziani e disabili che sono costretti a evitare di attraversarla. Dal video inviato a BlogSicilia da Iolanda Aronica traspare l’amarezza dei residenti che adesso devono camminare in strada per evitare di essere travolti dalla biciclette. “Avete distrutto le bellezze di Palermo e avete fatto diventare le strade trazzere”, dice
Intanto monta la protesta anche per il “pasticcio” della pista ciclabile in via Principe di Villafranca. È spuntata nel bel mezzo della strada parallela a via Libertà, la pista ciclabile. Si tratta di 3,8 chilometri di nuova pista ciclabile che in via Principe di Villafranca diventa una sorta di sandwich quindi che ha nei suoi ingredienti marciapiede-pista ciclabile-parcheggio-carreggiata-marciapiede. Il tutto condito dalla difficoltà (e la pericolosità) da parte delle auto di attraversare gli incroci. A Palermo basta quindi una spruzzata di vernice per creare delle piste ciclabili. C’è da dire anche che le piste ciclabili palermitane esistenti non godono affatto di un buono stato di salute. Sono numerose quelle distrutte, occupate da altri veicoli e addirittura anche da rifiuti ingombranti.
Polemiche non di diverso tenore anche per quella di via Leopardi.
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