(Ha collaborato Pietro Minardi)
Tutti al capezzale del malato grave. Vertice questo pomeriggio a Palazzo delle Aquile, infatti, tra il Comune e le associazioni natatorie che utilizzano la Piscina Comunale. L’impianto di viale del Fante, infatti, da diverso, troppo, tempo offre delle aperture a singhiozzo che non permettono la fruizione costante dei club sportivi e dei cittadini.
Diversi guasti alla caldaia, l’inagibilità della tribuna della vasca coperta, ed altre criticità minano l’utilizzo della struttura. Il 2023 è partito con lo stesso andazzo dell’anno precedente. E così, ad inizio settimana le società sportive hanno scritto una lettera aperta all’amministrazione comunale proprio per trovare delle soluzioni. Definitive.
Piscina Comunale malato grave, sarà ristruttura con i fondi Pnrr
La piscina Comunale sarà anche oggetto di una profonda ristrutturazione grazie ai fondi del Pnrr. Sono stati stanziati 11 milioni. Ma preoccupa soprattutto tra gli sportivi la durata dei lavori per riconsegnare alla città un impianto funzionale, in grado anche di ospitare eventi quotidiani ed internazionali.
Come si ricorderà, infatti, oltre ai problemi col quotidiano, ci sono quelli con i club che militano nei campionati nazionali e regionali di pallanuoto. Il Telimar, club di A1 maschile, gioca da tempo a porte chiuse e ad ottobre scorso ha dovuto anche rinunciare ad ospitare un girone di Len Euro Cup. Problema che si ripercuote sui tantissimi tesserati di altre società natatorie più piccole o che svolgono attività di nuoto.
Coglitore “Problemi focalizzati ma difficile soluzione in tempi rapidi”
Dal vertice al Comune al quale hanno partecipato le società sportive palermitane e l’assessore allo Sport Sabrina Figuccia, sono emerse le varie problematiche. Antonio Coglitore, presidente della Waterpolo Palermo, club che svolge attività agonistica di pallanuoto (in serie A2 la prima squadra) e nuoto, fa il punto della situazione. E ci sono tanti punti oscuri.
“Eravamo in tanti – sottolinea Coglitore – l’assessore ha mostrato come sempre grande disponibilità. Alcuni problemi sono stati focalizzati e in qualche modo si è individuato un percorso. Ma è dura. E’ difficile intravedere una soluzione in tempi rapidi”.
Lavori di ristrutturazione mettono rischio chiusura vasche
Ma il pericolo più grave che Coglitore analizza è quella della possibile chiusura delle due vasche, quella esterna e quella interna, della Piscina Comunale. Una ipotesi tremenda che secondo il dirigente palermitano metterebbe a rischio l’esistenza di molti club nell’immediato futuro.
“La chiusura delle vasche – sottolinea – sarebbe un disastro. Lo abbiamo fatto presente. Mi auguro che questi tavoli tecnici con i responsabili del Comune e delle imprese vengano fatte anche con noi in modo tale che questa cosa non succeda. Se dovessero chiudere le vasche per oltre un anno e mezzo stiamo qui a prenderci il caffè ma queste società che sistono oggi non ci saranno più l’anno prossimo”.
Sui rapporti con Amg e manutenzione impianti ha detto “E’ un problema visibile. Tutte le volte che c’è una situazione che determina la chiusura dell’impianto Amg purtroppo interviene con un certo ritaro. L’agibilità, ormai non l’abbiamo da giugno dell’anno scorso. I problemi sono stati evidenziati da tempo. Purtroppo quello che emerge è che le cose non si fanno. Poi se c’è la responsabilità di qualcuno questo lo scopriremo ma al momento così è”.
Tra le soluzioni, piscina prefabbricata da 500.000 euro
Coglitore propone anche come soluzione la realizzazione di una piscina prefabbricata da 500.000 euro. Ecco le sue parole: “E’ una soluzione che si può percorrere. Queste sono soluzioni che si possono intraprendere. Il Comune fa degli sforzi economici importanti per la manutenzione degli impianti perché non concentrarli per la realizzazione di un nuovo impianto che darebbe risposta a tante cose che non vanno. Mi auguro che venga presa in considerazione. È una cosa fattibile secondo me”.
E parla anche di una convenzione col Cus “Anche questa è fattibile ma ha le sue esigenze, il proprio piano industriale. Non si può questo mettere da parte ma lavorando in sinergia probabilmente si possono trovare accordi che permettendo alle società sportive che si allenano alla piscina Comunale di usufruire del Cus”.
Figuccia, “Rispondiamo a grido d’allarme delle società sportive”
Sabrina Figuccia, assessore comunale allo Sport parla della situazione dell’impianto e delle soluzioni. “Confermo un malato grave che ogni giorno va in rianimazione. E lo fa con il contributo dell’amministrazione comunale ma soprattutto con quello attivo di tutte le società ed associazioni che oggi con questa lettera hanno voluto lanciare un vero e proprio grido d’allarme affinché si possa intervenire velocemente per risolvere le problematiche causate da anni e anni di mancata manutenzione ordinaria che oggi si è trasformata in manutenzione straordinaria”.
La ristrutturazione della Piscina Comunale dovrebbe partire in estate
L’assessore prosegue parlando dei lavori che verranno effettuati grazie al Pnrr “Interverremo in maniera definitiva con i fondi del Pnrr che prevedono l’utilizzo di ben 11 milioni di euro. Nelle more, nella fase di avvio che avverrà presumibilmente in estate, dobbiamo lavorare utilizzando soluzioni tampone come ad esempio l’affidamento tramite un capitolato di spesa specifico di alcuni lavori di piccola manutenzione a ditte private secondo un criterio di totale trasparenza e con la realizzazione di un vero e proprio bando di gara che possa intercettare le società che in maniera più snella rispetto all’amministrazione, di intervenire prontamente la dove ci sono delle emergenze”.
“Faremo in modo che interventi non facciano chiudere le due vasche”
Ed inoltre parla della possibilità durante questi lavori di intervenire in modo tale da non far chiudere le due vasche in contemporanea. Eventualità che fa tremare i polsi ai dirigenti delle società sportive.
“A partire da lunedì col dottore Galatioto, dirigente del settore, incontreremo i rup che si stanno occupando di questi progetti così importanti sui quali ci sono tempistiche serratissime imposte dal Pnrr. Proveremo ad incastrare le esigenze del settore per fare in modo che i lavori si possano svolgere parallelamente lasciando la possibilità anche alle società di allenarsi nella vasca coperta o scoperta alternativamente”.
Problema agibilità legato all’impianto di areazione e antincendio
L’assessore comunale allo Sport parla del problema dell’agibilità legata a due fattori, l’impianto di areazione e quello antincendio. Ecco le sue parole “L’impianto di areazione è stato rilevato insufficiente rispetto alle esigenze della piscina. Proprio oggi, però, abbiamo avuto una relazione di un tecnico che ha certificato la salubrità dell’aria attraverso una serie di sistemi alternativi rispetto a quello che è l’impianto di cui noi oggi abbiamo a disposizione. E siamo in attesa, abbiamo già ordinato i vari pezzi, per la manutenzione dell’impianto antincendio da parte di Amg che purtroppo, trattandosi di un impianto abbastanza datato, necessita di una di una ricerca particolare. Se non addirittura della realizzazione della realizzazione di alcuni pezzi di ricambio. Fatti questi due passaggi, potremo chiedere alla commissione competente, Pubblico e Spettacolo, di riunirsi per poter dare parare, speriamo favorevole questa volta sull’utilizzo delle tribune”.
Installazione telecamere di sorveglianza
Intanto, mercoledì prossimo, 18 gennaio, verranno installate delle telecamere di sorveglianza. Lo dice l’assessore Figuccia “lungo tutto il perimetro della piscina comunale di viale del Fante, con i lavori che dureranno circa 15 giorni. Inoltre, stiamo predisponendo un bando per fare eseguire a ditte esterne piccoli lavori di manutenzione degli impianti tecnologici: sono questi i primissimi interventi che il Comune sta mettendo in atto per cercare di rendere un po’ più ‘normale’ la piscina comunale, sicuramente uno degli impianti più disastrati che abbiamo ereditato dalla passata amministrazione”.
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