Piovono due miliardi sulla Sicilia dopo quasi due anni di ‘trattative’ ed ora potrebbero finalmente esserci i soldi per istituire le zone france montane ferme da tempo e osteggiate da alcuni. Dopo anni di estenuanti trattative, lo Stato e la Regione hanno raggiunto un importante accordo che permetterebbe, finalmente prevede la legittimazione delle entrate fiscali che si determineranno nella Regione.
Pare che sia la volta buona per dare attuazione a quanto previsto dallo Statuto della Regione Siciliana ma soprattutto l’accordo, secondo alcuni, non pregiudicherebbe il riconoscimento di altre risorse che potrebbero aggiungersi a “queste già ingenti e cospicue”.
Gli ingredienti per l’istituzione delle Zone Franche Montane in Sicilia ci sono tutti – scrive madonienotizie non ci sono più scuse rispetto agli imperdonabili ritardi che gli operatori economici hanno subito fin dal giorno in cui, all’unanimità, la Commissione attività produttive dell’Assemblea regionale, presieduta dall’onorevole Bruno Marziano, dava il via libera. Sono trascorsi appena 567 giorni.
Tutto è partito dal basso, da un ragionamento fatto da un gruppo di operatori del Paesaggio (territorio) madonita, a partire proprio da Madonie Notizie. CONTINUA A LEGGERE