Piovono 530 milioni di euro sul Sud Italia per gli sgravi per le assunzioni. A gestirli sarà l’Inps. Lo prevede il ministero del Lavoro con un atto circolato in commissione Bilancio alla Camera che sta esaminando la manovra.
Lo sgravio pieno (fino a 8.060 euro) vale per le imprese del Sud che nel 2017 assumeranno giovani fino a 24 anni o persone con almeno 25 anni disoccupate da almeno sei mesi. Sara’ incentivato anche la trasformazione da tempo
determinato a stabile, l’assunzione part time o l’apprendistato.
Le risorse utilizzate per finanziare gli sgravi per le assunzioni al Sud arrivano da fondi già destinati alle Regioni, vale a dire i Pon. In particolare viene utilizzato – come si legge nell’allegato dell’atto ministeriale consegnato in commissione alla Camera – il Programma operativo nazionale “sistemi di politiche attive per l’occupazione”.
Le risorse sono dedicate per 500 milioni alle assunzioni per sedi di lavoro nelle regioni ‘meno sviluppate’ (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e per gli altri 30 milioni alle Regioni classificate ‘in transizione’ (Abruzzo, Molise e Sardegna), “indipendentemente dalla residenza della persona da assumere”.
Le imprese che assumeranno in queste aree le due categorie di lavoratori (under 24 o disoccupati da almeno 6
mesi) avranno lo sgravio dei contributi previdenziali per un anno fino a un limite di 8.060 euro. Lo sgravio, non cumulabile con altri incentivi, rispetta, come si legge nel documento, le regole Ue sugli aiuti di Stato.
L’assunzione dovrebbe essere incentivata solo in caso di occupazione aggiuntiva ma non saranno considerate le uscite per dimissioni e per pensionamento come ostative in quanto riduttive dell’occupazione complessiva. I nuovi assunti in ogni caso “non devono avere avuto un rapporto di lavoro negli ultimi sei mesi con il medesimo datore di lavoro”.
Sara’ possibile ottenere lo sgravio per l’assunzione a tempo indeterminato anche in caso di trasformazione del contratto da tempo determinato a stabile, in caso di assunzione in somministrazione e nel caso dell’instaurazione di rapporto part time. L’azienda che intenda usufruirne dovrà prenotarsi all’Inps che, verificata la disponibilità delle risorse dara’ il nulla osta all’incentivo. Il beneficio sara’ autorizzato “secondo l’ordine cronologico” di presentazione di questa istanza preliminare.