Pioggia di soldi dal Pnrr, in Sicilia altri 2 miliardi per l’eterno progetto raddoppio ferroviario

Vale ben 19 miliardi la trattativa in corso per chiudere i contatti tra Roma e Bruxelles per la terza tranche del Pnrr. E di questa trance oltre il 20% dovrebbe giungere in Sicilia.

L’eterna sfida del raddoppio ferrato Palermo-Catania

E’ sul fronte ferroviario la sfida più impegnativa in Sicilia per la spesa dei fondi del Pnrr. Sono cinque lotti lungo la tratta Palermo-Catania, per un totale di 1 miliardo e 440 mila euro, che rappresenta una quota parte di un investimento complessivo pari a 8 miliardi di euro (6 miliardi e mezzo coperti da altre fonti di finanziamento). Tre lotti sono già in fase di esecuzione, per gli altri due la gara dovrebbe essere pubblicata il mese prossimo.

Non solo dorsale

Sempre sul fronte ferroviario, altro progetto consistente è il ripristino e l’elettrificazione della linea Palermo-Trapani via Milo, 270 milioni di euro: il ripristino è già in esecuzione, la gara per l’elettrificazione è prevista il mese prossimo. E’ in fase autorizzativa invece il bypass di Augusta col il collegamento col porto (135 milioni); in fase di gara l’interramento della linea (metropolitana di Catania) Bicocca-Fontanarossa (95 milioni).

Leggi anche

Arrivano altri 1,3 miliardi per la Palermo-Catania, doppio binario da 30 km, il nuovo percorso

La delibera del governo Schifani

Per la parte di propria competenza relativa alle autorizzazioni il governo Schifani su questi progetti ha deliberato lo scorso dicembre, appena due mesi dopo il suo insediamento. Sui tempi di realizzazione c’è un cauto ottimismo, il rischio che questi progetti possano finire tra le “opere irrealizzabili del Pnrr” per via del vincolo al 2026 non viene escluso del tutto ma al momento non ci sarebbero segnali in questa direzione.

Gli altri fondi e gli altri progetti

Per la Sicilia nel complesso dei fondi Pnrr sono previsti 7,1 miliardi. Esclusa la trance ferroviaria i comuni hanno presentato oltre 10 mila progetti, 44 sono le opere di edilizia scolastica selezionate per oltre 91 milioni di euro. I lavori dovranno essere aggiudicati entro il 15 settembre di quest’anno, avviati entro il 30 novembre e dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2025. Il collaudo finale è previsto entro il 31 marzo 2026.

Leggi anche

Niente metropolitana per una settimana in città per lavori tra Notarbartolo e San Lorenzo, ecco quando

A disposizione ci sono, poi, 360 milioni per la riduzione delle perdite nelle reti idriche nel Mezzogiorno, tema particolarmente attuale in Sicilia. Entro quest’anno bisogna aggiudicare tutti gli appalti pubblici. Sul fronte delle Zone economiche speciali (Zes), le due della Sicilia (occidentale e orientale) rientrano in un finanziamento da 630 milioni per assicurare lo sviluppo economico.

Leggi l'articolo completo