Arriva il giorno dell’avvio della Finanziaria, quello vero. Entra nel vivo la trattazione del documento economico della regione. Dopo che la Commissione Bilancio dell’Ars ha dato il via libera alla Finanziaria, aprendo la strada al voto in aula previsto tra il 17 e il 21 dicembre, tocca, adesso, al confronto in vista dell’aula. E’ tempo di incardinare il documento e con esso è tempo di emendamenti ma anche di confronto fra i partiti.
Dubbi e incertezze
Sebbene l’approvazione in commissione rappresenti un passo avanti verso il varo definitivo, ci sono incertezze riguardo alla distribuzione dei fondi destinati a enti e associazioni, un tema cruciale della manovra anche in seguito alle polemiche del caso Auteri. Le tabelle ufficiali, contenenti l’allocazione delle risorse, non sono ancora state divulgate dall’assessore Alessandro Dagnino ma si sa già che che quest’aspetto della manovra regionale sarà oggetto di un maxi emendamento, che raccoglierà le richieste dei deputati, modificando potenzialmente le cifre inizialmente approvate in commissione.
Il maxi emendamento alla porta e la posizione delle opposizioni
E già alla porta bussa un maxi emendamento di origine governativa ma nel quale confluiscono i desiderata di pezzi dell’opposizione. E questo agiterà il clima fra i partiti della minoranza con i 5 stelle pronti a denunciare l’atteggiamento ondivago degli alleati Pd. In attesa che si stabiliscano i tempi per gli emendamento d’aula oggi i pentastellati sembrano pronti a raccontare come pezzi del maxi emendamento in realtà sono targati da opposizione o ex opposizione come quella di Cateno de Luca.
Intanto, però, una tabella di contributi c’è anche se con regole diverse dal passato 8ma in fondo neanche tanto)
Aeroporti e Teatri fanno la parte del leone
Tra i probabili settori che avranno più beneficio dalla manovra figurano gli aeroporti di Trapani e Comiso, sostenuti da emendamenti presentati da Fratelli d’Italia. L’aeroporto di Trapani potrebbe vedere un significativo incremento dei finanziamenti regionali, passando da 3,1 a 7 milioni di euro. Anche l’aeroporto di Comiso riceverà un contributo di 3 milioni di euro. Un’altra parte consistente dei fondi è destinata al settore teatrale. La Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana registra un aumento di 200 mila euro, raggiungendo un budget totale di 8,4 milioni. Il Brass Group ottiene un incremento di fondi, passando da circa 550 mila a 650 mila euro. Il Teatro Massimo, inizialmente a rischio di un taglio di centomila euro, ha visto il proprio budget ripristinato a 7 milioni e mezzo grazie a un emendamento presentato da Roberta Schillaci, una vioce critica all’interno del Movimento 5 Stelle.
Incertezze e possibili variazioni in vista del voto finale
L’approvazione in commissione rappresenta solo una fase preliminare del processo di approvazione della Finanziaria. Si prevede ora che il maxi emendamento, frutto delle negoziazioni tra i deputati, possa introdurre variazioni significative nella distribuzione delle risorse. Mentre alcuni settori, come aeroporti e teatri, sembrano destinati a beneficiare di finanziamenti consistenti, altri potrebbero subire tagli o ridimensionamenti. Tra questi figurano fondazioni culturali e altre realtà storiche del panorama regionale che potrebbero dover affrontare una riduzione delle risorse rispetto alle aspettative iniziali. Il quadro definitivo dell’allocazione dei fondi però si delineerà solo dopo il voto finale in aula, previsto per la prossima settimana.
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