Palermo

Pioggia di milioni sulla Sicilia, sono 400 ma tutti per Ismett 2, il progetto affidato a Renzo Piano

Piovono milioni sulla sanità in Sicilia. O meglio sulla ricerca a sfondo sanitario. Sono quasi 400 i milioni che arrivano, 350 da Roma e 50 dalla Regione. Sono fondi che serviranno per Ismett2/Rimed ovvero il Polo di eccellenza in realizzazione a Carini e che, nelle intenzioni regionali, deve rappresentare un passo importante verso il potenziamento del sistema sanitario, ponendo la Sicilia all’avanguardia nel campo dei trapianti come già era avvenuto, per un periodo, con la nascita dell’Ismett.

L’annuncio l ha dato il sottosegretario Alessandro Morelli precisando che si tratta di “Circa 349 milioni di euro di risorse del Fondo sviluppo e coesione andranno a finanziare la costruzione in Sicilia di un nuovo Polo ospedaliero di eccellenza per trapianti e terapie avanzate”.

Morelli ha parlato a margine della seduta odierna del CIPESS che, tra le altre cose, ha stanziato 348,8 milioni di euro del FSC 2021-2027 per la realizzazione di un nuovo polo dell’Istituto Mediterraneo per i trapianti e le terapie ad alta specializzazione (ISMETT) in località Carini (Palermo). “E’ un ulteriore prova di come la sanità rappresenti una priorità di questo Governo che, con impegno sta cercando di sanare le carenze lasciate in eredità dal passato, e investire sulla ricerca medica”, conclude Morelli.

I fondi

I fondi sono stati, dunque, deliberati oggi dal Cipess, il Comitato interministeriale per la programmazione economia. Da Roma arrivano circa 348,8 milioni di fondi prelevati da quelli Fsc (per lo sviluppo e la coesione) che si aggiungono ai 50 della Sicilia

Il finanziamento nazionale

“Con un’azione di grande responsabilità, il governo Meloni torna a far vedere la luce al cluster Rimed-Ismett di Carini, un polo che in uno scenario di Mediterraneo allargato farà della Sicilia l’hub biotecnologico di un’area vastissima che va ben oltre i confini nazionali ed europei. L’investimento sbloccato oggi dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile si aggiunge alla dichiarazione di interesse strategico dello scorso maggio con la previsione di 50 milioni di euro nella quota regionale di FSC e restituisce a Palermo, oltre che all’Isola intera, l’ambizione naturale all’eccellenza che avevamo immaginato fin dalle prime interlocuzioni con UPMC, confermata anche dalla scelta di affidare il progetto a Renzo Piano” dicono la deputata nazionale Carolina Varchi, segretario di presidenza della Camera, e l’eurodeputato Ruggero Razza.

Il progetto affidato a Renzo Piano

Proprio l’architetto Renzo Piano realizzerà l’opera “Da siciliani riteniamo doveroso un ringraziamento sincero a Raffaele Fitto: in questo suo ultimo atto da Ministro per le politiche di Coesione, rende giustamente concreto un processo che genererà migliaia di occupati. Un grazie al ministro Nello Musumeci che, da presidente della Regione Siciliana prima e da ministro poi, ha seguito con tenacia ogni passo della vicenda evitando che si perdesse una preziosa opportunità”.

Razza interviene non solo da ex assessore regionale ma anche quale coordinato Ecr in commissione Sant al Parlamento europeo.

L’apprezzamento di Schifani

“Esprimiamo profondo apprezzamento per la decisione del governo nazionale di finanziare con 348 milioni di euro la realizzazione dell’Ismett 2 a Carini. La Regione ha già inteso contribuire in modo concreto a questo progetto, destinando 50 milioni di euro nell’Accordo di coesione firmato a maggio scorso, per l’acquisto di attrezzature elettromedicali. È un stanziamento che riflette il nostro impegno a rafforzare il ruolo della nostra regione come punto di riferimento nel panorama dei trapianti. L’investimento garantirà, in particolare, il potenziamento di attività specialistiche in questo settore nel quale la Sicilia si colloca ai primi posti in Italia con quasi 300 trapianti effettuati quest’anno” aggiunge il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

Orgoglio di Russo e Milazzo

“La realizzazione della seconda struttura dell’Ismett a Palermo (Carini) rappresenta un motivo di grande orgoglio e speranza per i tanti pazienti in attesa di trapianti e terapie intensive. Si tratta di un’eccellenza che assegna alla Sicilia un primato significativo nelle politiche sanitarie”, dichiarano congiuntamente l’eurodeputato Giuseppe Milazzo e il senatore della commissione sanità di Fratelli d’Italia Raoul Russo.

“Un ringraziamento va al Governo Meloni, al ministro Fitto e al Governo regionale, che hanno riconosciuto il progetto di interesse strategico, grazie alla firma dell’accordo di coesione avvenuta a maggio tra Giorgia Meloni e Renato Schifani e al primo stanziamento, a cui si aggiungono oggi i fondi della delibera Cipess”, proseguono.

Questo nuovo polo sanitario non solo rappresenterà un punto di riferimento d’eccellenza per numerose patologie, ma consentirà anche alla Sicilia di diventare una destinazione attrattiva per chi desidera curarsi sul territorio, riducendo la necessità di spostamenti verso altre città.

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