Secondo acquazzone di fine stagione e come sempre danni e disagi non mancano a Palermo e dintorni. La pioggia caduta copiosa accompagnata da una forte attività elettrica e da un vento sostenuto ha causato caduta di rami di alberi e cartelloni pubblicitari ma soprattutto allagamenti di strade e sottopassaggi.
In città è toccato, come quasi sempre, al sottopassaggio di via Ugo La Malfa, allargarsi. Un automobilista è rimasto bloccato con la sua vettura e sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per aiutarlo ad uscire. Il tratto di strada è stato momentaneamente chiuso dalla polizia municipale fino a quando non sarà possibile rimuovere l’aqua e ripristinare la circolazione regolare.
Ritardi e danni ai mezzi a causa di un tombino aperto, sempre in via Ugo La Malfa. Sembra che sia saltato a causa del forte flusso di acqua di scolo. Strada allagate nella zona di viale Michelangelo e nelle traverse.
Altra zona colpita dagli allagamenti è stata via Messina Marine con diverse vettura in panne. Traffico deviato in piazza Indipendenza e nella zona di via Imera, cedimento dell’asfalto e tombini saltati anche in Corso Calatafimi, e a Brancaccio, difficoltà alla circolazione in Piazza principe di Camporeale e via Noce
Ma gli allagamenti più consistenti si registrano a Mondello dove nessuna strada, principale o secondaria, è stata risparmiata dai disagi.
L’acqua è entrata nelle abitazioni del piano terra e nelle cantine ed ha invaso le strade rendendo difficile al circolazione, decine le chiamate ai vigili del fuoco per liberare vetture rimaste intrappolate a causa proprio degli allagamenti. Rami di alberi sono caduti in via dell’Olimpo, allagate le traverse di via Venere, via Marinai Alliata e difficoltà anche per ingresso e uscita dal residence di Fondo Anfossi
In provincia disagi e danni sono stati registrati a Trabia, Ficarazzi, Piana degli Albanesi, Corleone e Ficuzza. Rami e alberi caduti sono stati segnalati anche lungo le due autostrade ovvero sulla A29, tra Alcamo e Balestrate e sulla A 19 nel raccordo iniziale fra Palermo e Villabate.
Commenta con Facebook