Temperature in discesa, piogge e temporali in arrivo e condizioni meteo avverse. Dopo il gran caldo degli ultimi giorni che ha causato anche diversi incendi arriva il maltempo in Sicilia ed è allerta gialla nell’isola. Lo indica la protezione civile regionale con la nota 23293 sul rischio meteo-idrogeologico ed idraulico.
Condizioni meteo avverse
Dallo scirocco, quindi, è previsto un passaggio a venti di burrasca nella mattinata di domani, sabato 21 ottobre. Un cambio repentino condito da rovesci temporaleschi con possibili grandinate. La nota, infatti, sottolinea: “Il persistere di venti forti meridionali con raffiche di burrasca o burrasca forte; dalle prime ore di domani, 21 ottobre 2023, per le successive 18-24h, precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere temporalesco, specie settori settentrionali. Fenomeni accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento”.
Allerta gialla in sette province
Sono sette le province interessate dall’allerta gialla. Si tratta di Palermo, Catania, Messina, Trapani, Agrigento, Caltanissetta ed Enna mentre le precipitazioni sono previste anche nel Ragusano e Siracusano, uniche due aree in cui l’allerta gialla non è stata indicata.
Temporali
Le precipitazioni saranno “Sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori centrosettentrionali, con quantitativi cumulati moderati sui settori settentrionali, da deboli a puntualmente moderati sulle restanti zone; da isolate a sparse, localmente a carattere di rovescio o temporale, sui settori sud-orientali, con quantitativi cumulati deboli”.
Mari agitati e venti forti
Mari agitati e venti forti. Questa la situazione prevista nella nota della protezione civile regionale. Mari: Agitato lo Ionio; molto mossi i restanti bacini. Venti: Forti nord-occidentali sui settori occidentali e meridionali; forti sud-occidentali con rinforzi di burrasca sui rilievi.
Temperature in discesa
Previsto anche un repentino abbassamento delle temperature. Nella nota si legge “In marcata diminuzione”. Le massime in generale comunque sebbene più basse dovrebbero essere superiori alla media del periodo.
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