Partono i lavori sul centro comunale di raccolta di piazzale Giotto, a Palermo. L’area, al confine fra l’ottava e la quinta circoscrizione, diventerà così un punto di riferimento per la raccolta differenziata in città.
La Rap, azienda partecipata che si occupa della gestione e della raccolta dei rifiuti, ha infatti avviato i primi lavori di scavo. L’amministratore unico Girolamo Caruso ha inoltre disposto l’affidamento dell’acquisto e della posa dei prefabbricati, necessari alle attività amministrative delle risorse umane impegnate nel centro.
Caruso (Rap) su piazzale Giotto: “Entro maggio raddoppio dei centri di raccolta”
Un impegno da 120.000 euro, che servirà altri centri di raccolta. Come spiegato ai nostri microfoni proprio dall’amministratore unico di Rap Girolamo Caruso. “Dopo l’ultima ordinanza di metà dicembre, che delimita il cantiere, sono stati avviati i lavori per l’apertura del centro comunale di raccolta di piazzale Giotto. I lavori consistono nella costruzione degli allacci idrico-fognari ed elettrici. Nella costituzione delle recinzioni e di cancelli di accesso, dei box spogliatoi, nonchè nell’allestimento di tutte le aree per tipologia di raccolta differenziata. Contiamo entro i primi cinque mesi dell’anno di raddoppiare i centri comunali di raccolta“.
“Cinque nuovi centri comunali di raccolta”
“Ciò permetterà di avviarne almeno cinque – sottolinea Caruso -. I siti individuati, oltre al CCR di piazzale Giotto, sono quelli di via Nina Siciliana; via Lanza di Scalea; via Ernesto Basile corso Tukory”. Su quest’ultimo si è registrata una decisa sinergia di intenti con il presidente della I Circoscrizione Massimo Castiglia, che ha collaborato sul territorio a tutte le fasi del progetto.
Gli abbandoni di rifiuti ingombranti
“L’obiettivo – continua Caruso – è incentivare il cittadino alla raccolta differenziata, alla conoscenza dei CCR e del loro corretto utilizzo. Ciò per portare anche i rifiuti ingombranti, anziché abbandonarli illecitamente su strada”. Ed è proprio quello delle “discariche” in città a rappresentare il grande avversario per Rap.
Secondo i dati forniti dall’azienda, nell’intera annualità del 2021, sono quasi 120.000 i pezzi abbandonati illegalmente e ritirati con impegno straordinario da parte della partecipata. Di questi, quasi 23.000 si trovavano in I Circoscrizione. Un territorio piccolo, con meno di 10.000 residente, campo di battaglia sul fronte degli abbandoni. Strutture come quella di piazzale Giotto diventano così fondamentali nella lotto agli incivili.
CCR di piazzale Giotto, la nostra live del 10 dicembre
Un aggiornamento che arriva a quasi un mese di distanza rispettto alla nostra live sul posto effettuata il 10 dicembre scorso. Diretta nella quale il consigliere comunale del M5S Antonino Randazzo chiedeva una maggiore celerità all’azienda Rap nell’edificazione del CCR di piazzale Giotto. “E’ una questione di tempistica – commentava Randazzp -. C’è un ordinanza sindacale del 12 ottobre, dove viene istituita un’isola ecologica a piazzale Giotto. Sono passati due mesi, ma qui del centro comunale di raccolta non c’è traccia”. Lavori che hanno trovato il loro inizio proprio in questi giorni.
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