“Piazza Palermo” è stata presentata sabato scorso a Villa Malfitano. E’ l’opera realizzata dall’artista Antonello Blandi per celebrare Palermo e l’amicizia. Alla cerimonia di svelamento del dipinto era presente anche il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, in tenuta casual. Il senso dell’opera di Blandi è molto chiaro: ha dipinto una piazza immaginaria di Palermo su una tela, dove 363 amici sono letteralmente “abbracciati” nella città più bella del mondo. Piazza Palermo è una piazza virtuale tra simboli, monumenti, luoghi e volti sorridenti, in un affresco di pura simpatia grafico- pittorica.
La presentazione è stata condotta dal giornalista Felice Cavallaro. Erano in tanti a fare la fila per osservare il dipinto e ritrovarsi poi ritratti nel quadro. Di sicuro, l’opera di Blandi è un caleidoscopio dal tratto quasi surreale che ha innescato la consapevolezza , in chi è stato dipinto, di rimanere “per sempre raffigurato” in una Palermo in cui la piazza è vita ma soprattutto amicizia.
Piazza Palermo è la necessaria conseguenza del percorso artistico di Blandi. Quel dipinto è una costola di Siciliacolorata, concept lanciato dall’artista palermitano che vuole essere anche cifra stilistica e culturale nel parlare di Sicilia. Un progetto ambizioso che abbina il talento dell’artista alla produzione di oggetti iconici ed esclusive. Solari e coinvolgenti, le opere di Siciliacolorata raccontano la storia di una Sicilia colorata tra cultura ed arte.
Quella di Blandi è una collezione complessa e articolata. Si passa dai dipinti, acrilici ed oli dai toni vibranti che risplendono grazie al trattamento finale di resine naturali che conferiscono alle opere una brillantezza incredibile per passare alle stampe d’autore, realizzate su pregiata tela, che riproducono sia opere uniche ed originali che opere tratte dai dipinti da collezione. Spazio anche al design “modernista, grazie alla linea di oggetti realizzati in plex sagomato al laser per sculture che illuminano l’ambiente. Blandi strizza l’occhio anche all’haute couture, sempre in “dialetto siciliano”, con raffinate sete, foulard, poncho, catfani ed abiti.
Blandi, nella sua opera artistica, ha sempre puntato tutto sulla solarità e su una forte cromaticità. Le opere sono legate indissolubilmente alla stessa professione dell’autore, che fa della grafica l’elemento portante di tutte le sue realizzazioni, e diventano esse stesse, produzioni editoriali e scenografiche per gli allestimenti dei vari eventi. Poesia, spiritualità e profonda serenità interiore sono felicemente accomunate in uno splendido connubio nelle suggestive composizioni di Antonello Blandi che, con uno stile estroso e strettamente personale, interpreta l’intima essenza dell’inconscio e materializza i sentimenti e i sogni dell’umanità. In chiave “viva la Sicilia”.