“Abbiamo appreso dall’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici, che uno stralcio del piano di riordino del settore forestale è in Giunta per l’approvazione. Ne prendiamo atto. Ribadiamo, comunque, la necessità di una riforma complessiva per la quale abbiamo presentato ormai da tempo una nostra proposta, mettendola a disposizione della classe politica siciliana”. Lo affermano i segretari generali di Fai-Flai-Uila Sicilia, Alfio Mannino, Calogero Cipriano e Nino Marino, che aggiungono: “A tutela dei lavoratori e nell’interesse dei cittadini, le organizzazioni sindacali ritengono che per un progetto di valorizzazione della Forestale in Sicilia siano irrinunciabili alcuni punti-cardine. Una svolta nelle politiche della prevenzione, contro il degrado e il dissesto idrogeologico, passa inevitabilmente da un disegno normativo che garantisca lavoro dignitoso e preveda l’istituzione di una cabina di regia capace di porre fine a sprechi e duplicazioni di competenze, assicurando al settore i finanziamenti comunitari, statali e regionali ma anche tutte le entrate ricavate da un intelligente utilizzo della Risorsa-Forestale”.
Chiediamo, inoltre, la riorganizzazione dell’Antincendio con l’ampliamento delle competenze perchè sia possibile rendere più sicuro il nostro territorio, l’automatica applicazione del turn-over per il migliore impiego del patrimonio umano e professionale costituito dai forestali, la scelta di prepensionamenti veri e fondati sul rispetto dei lavoratori, l’applicazione rigorosa dei contratti e l’immediata stipula dell’integrativo regionale, la destinazione di adeguati investimenti per la tutela del sistema agro-forestale e ambientale”.
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