“Nessun euro distolto dal Piano giovani e nemmeno fondi utilizzati per pagare debiti della Regione: verrà attivata la priorità 3 “ForGio”, proprio del Piano giovani, destinata alla formazione”.
A smentire tutto stamani è l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Bruno Marziano dopo che negli ultimi due giorni si è scatenato l’inferno sulla ‘distrazione’ dei fondi previsti pe ril Piano giovani per destinarli al ripiano dei debiti della Formazione.
“La giunta regionale – spiega Marziano – ha approvato una delibera con cui si autorizza l’utilizzo di 16 milioni di euro per fare ripartire le attività del Cerf. Nello specifico le risorse serviranno per finanziare una delle 9 priorità del Piano giovani, la priorità 3 denominata “ForGio”, che prevede l’attivazione di progetti di formazione per i giovani da parte di un ente, il Cerf, che ha vinto un ricorso nei confronti della Regione”.
“Non si dirotta nessun euro – assicura l’assessore – dal Piano giovani verso debiti della formazione, poiché queste risorse, voglio sottolinearlo, serviranno per finanziare una delle 9 priorità del Piano giovani, la priorità 3 denominata “ForGio”, che prevede l’attivazione di progetti di formazione per i giovani. Nessuna distrazione di fondi, dunque, né furto di futuro come, in modo roboante, ma anche assolutamente inappropriato, è stato annunciato da qualcuno. Come riportato chiaramente nella delibera, in cui viene delineato uno scenario di mantenimento e di rilancio della strategia complessiva del Piano giovani, i tirocini formativi rimangono una priorità e verranno finanziati con altre forme di finanziamento a valere con la seconda annualità del Fondo sociale europeo”.
“Fatta questa anticipazione contabile, si farà la verifica di quanti giovani delle prime due “finestre” sono ancora interessati ai tirocini formativi – aggiunge – e con le somme residue si avvieranno questi tirocini già previsti sempre con le prime due “finestre”, mentre con le altre forme di finanziamento sarà avviato l’ultimo step”.