Continua il dibattito d’aula sul piano di riequilibrio, in particolare sul capitolo relativo al personale. Una seduta in prosecuzione da domenica pomeriggio alle 17:00, nella quale vi sono stati diversi momenti di tensione. L’ultimo, soltanto in ordine cronologico, ha visto protagonista il consigliere comunale del gruppo “Oso” Ugo Forello. L’ex pentastellato ha attaccato pesantemente l’emendamento sulla stabilizzazione del personale emanato dai suoi ex colleghi grillini, definendolo “carta straccia”.
Strappato emendamento in aula, applausi ironici dei lavoratori
L’ex candidato a sindaco di Palermo ha palesato tutte le criticità, a suo dire, relative al piano di riequilibrio. Un lungo intervento, l’ennesimo di una giornata campale, nella quale il consigliere comunale ha deciso di mettere in atto un festo plateale. Durante il suo discorso, Forello ha strappato l’emendamento presentato dalla capogruppo del M5S Viviana Lo Monaco, definendolo appunto “carta straccia”. Un atto politico seguito da un fragoroso applauso dei dipendenti comunali presenti fra gli scranni del pubblico e rivolti verso i banchi dell’Amministrazione. Lavoratori che, per oggi alle 15:00, hanno indetto un sit-in sotto Palazzo delle Aquile.
Il presidente Orlando espelle il pubblico dall’Aula
Un gesto che non è passato inosservato, quello dei lavoratori, agli occhi del presidente Salvatore Orlando. L’esponente massimo di Sala delle Lapidi ha deciso di espellere il pubblico dall’aula. Ciò nonostante la difesa tentata dai consiglieri d’opposizione. Una decisione che trova la sua ragione nella protesta messa in campo due giorni fa da un’altra esponente di “Oso”, ovvero Giulia Argiroffi. La consigliera comunale aveva infatti invitato alcuni genitori della scuola Franchetti, la cui fruizione del diritto allo studio è a rischio a causa dei problemi strutturali del plesso della II Circoscrizione.
Partiti e coalizioni spaccati sull’atto
Dibattito d’aula che procede sotto il profilo dell’incertezza e dello scontro politico. Bocciati tutti gli emendamenti presentati, con coalizioni e partiti spaccati internamente. Fatto evidentemente nel mondo del centrodestra, nel quale risultano diverse assenze dall’inizio della seduta. Nonchè modi di votare diversi all’interno dello stesso partito. Come avvenuto, ad esempio, all’interno della Lega, dove il segretario cittadino Alessando Anello ha votato favorevolmente ad alcuni emendamenti lenitivi dell’atto, mentre Igor Gelarda e Marianna Caronia hanno preferito astenersi. Intanto, la discussione prosecuzione e il termine ultimo delle 24.00 di oggi si avvicina.
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