Sono in netto miglioramento le condizioni di N.C, il pescatore di 26 anni che nei giorni scorsi era rimasto folgorato al porticciolo della Bandita a Palermo.
I medici del Buccheri La Ferla sono fiduciosi. Il giovane pescatore questa settimana era finito in ospedale mentre stava preparando la barca per una battuta di pesca ma non appena è salito sull’imbarcazione, è stato colpito da un’intensa scarica elettrica. Dall’ospedale, intanto, rassicurano sulle sue condizioni. Il giovane sarebbe ora fuori pericolo di vita.
Indaga la polizia
Stanno indagando su quanto successo gli agenti del commissariato Brancaccio che stanno provando a ricostruire quanto accaduto ma soprattutto le cause che hanno portato a questa improvvisa scarica elettrica.
Le possibili cause
Pare che a causare questa scarica sia stato il cavo per alzare il verricello elettrico, una macchina che serve a movimentare pesi tramite l’utilizzo di fune o catena. L’azione della salsedine, stando ai primi riscontri avrebbe compromesso l’integrità della guaina che ricopre il verricello. Forse è arrivato qualche schizzo d’acqua sul cavo e si è verificata questa scarica che ha preso in pieno il giovane.
Il mese scorso la tragedia nel Catanese
In Sicilia appena il mese scorso si è consumata una tragedia. Nicolò Caruso, 60 anni, l’operaio specializzato dell’azienda Sirti Energia, è morto dopo essere rimasto folgorato l’11 agosto scorso mentre eseguiva un intervento di riparazione su una linea di media tensione a Caltagirone. La procura di Caltagirone ha aperto un procedimento penale iscrivendo nel registro degli indagati i vertici del colosso E-Distribuzione e due residenti nella contrada dove è stato eseguito l’intervento.
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