“Grazie a Forza Italia, viene posto un altro tassello per rafforzare il sistema sanitario, fronteggiando la grave carenza di personale di cui soffre. Con l’approvazione di un mio emendamento al Milleproroghe viene, infatti, posticipato di un anno, ossia al 31 dicembre 2024, il termine per la maturazione dei 18 mesi di servizio, anche non consecutivi, necessari alla stabilizzazione del personale sanitario dirigenziale e non, socio- sanitario e amministrativo, previa apposita procedura selettiva”. Lo dichiara la senatrice di Forza Italia, Daniela Ternullo.
Cosa prevedeva la legge di bilancio e l’effetto dell’emendamento
La senatrice spiega: “La legge di Bilancio 2022 prevedeva che almeno 6 di questi 18 mesi dovessero essere stati maturati nel periodo Covid intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022. Con l’emendamento approvato si interviene anche su questo requisito estendendo il periodo temporale al 31 dicembre 2022”.
“Anche la Sicilia beneficerà di personale sanitario qualificato”
Conclude Ternullo: “Uno straordinario risultato al quale ho lavorato con incessante determinazione sin dal mio insediamento al Senato. Con tale emendamento anche la Sicilia potrà beneficiare di un personale qualificato da impiegare nelle proprie strutture sanitarie, molte delle quali costantemente carenti o insufficienti”.
In merito al personale Covid
Notizie confortanti arrivano sulla situazione dei precari Covid, tutti quei professionisti sanitari, socio-sanitari e amministrativi che in questi anni sono stati e continuano ad essere un valore aggiunto per la tenuta del Sistema Sanitario regionale e nazionale.
La deputata Giusi Savarino di Fratelli d’Italia commenta: “Ho ribadito più volte l’importanza della stabilizzazione per queste figure professionali reclutate durante la fase pandemica sia in ambito ospedaliero che extra-ospedaliero.
Oggi ringrazio il gruppo di FdI al Senato per l’importante lavoro svolto e in particolare il senatore Raoul Russo primo firmatario dell’emendamento approvato in cui si mette nero su bianco l’esigenza non più procrastinabile di fronteggiare la grave carenza di personale e superare il precariato garantendo continuità e stabilizzazione”.
Intravaia: “Ci siamo battuti a Roma e in Sicilia”
“La stabilizzazione di tutto il personale Covid, sanitario e amministrativo, grazie ad un emendamento di Fratelli d’Italia, è un risultato non soltanto per i lavoratori interessati, ma per tutti i cittadini. La sanità, infatti, necessita di questo personale in prima linea nei momenti più drammatici del Covid, ma prezioso anche oggi perché sopperisce alle carenze in organico e risponde ai fabbisogni assistenziali”. Così si è espresso il deputato regionale di Fratelli d’Italia Marco Intravaia, appresa la notizia dell’approvazione dell’emendamento presentato dal senatore Raul Russo, sostenuto da tutti i senatori siciliani del partito.
“È un risultato che come Fratelli d’Italia ci siamo impegnati a raggiungere, consapevoli della risorsa che questi lavoratori costituiscono nell’assistenza sanitaria ai siciliani. Ringrazio il senatore Russo per il suo impegno e gli altri che l’hanno sostenuto, grazie all’attivismo legislativo del nostro partito questi lavoratori potranno guardare con più fiducia al futuro, dopo essersi messi al servizio della comunità nel momento più buio degli ultimi decenni, cioè gli anni in cui ha imperversato il Covid”.
Intravaia nelle settimane scorse non si era risparmiato sul fronte della difesa del personale Covid19, sanitario e amministrativo, appellandosi più volte affinché si individuasse il percorso verso la loro stabilizzazione.
Speranze per il personale Covid19
“La procedura di selezione e l’allargamento del periodo per la maturazione dei 18 mesi necessari alla stabilizzazione è un passo avanti concreto per non disperdere la professionalità che medici, paramedici e personale amministrativo e tecnico hanno garantito durante la pandemia da Covid19. L’emendamento approvato al Senato durante l’esame del dl Milleproroghe fa ben sperare anche per tutto il personale che ha prestato servizio in Sicilia, al quale con una norma regionale abbiamo garantito la proroga fino al 28 febbraio. Seguiremo l’iter della legge e non faremo mancare il nostro contributo per rendere effettiva questa opportunità anche con intervento specifico, se necessario, del Parlamento regionale” dice Marianna Caronia, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana.
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