Il personale dei parchi e musei siciliani è oramai è allo stremo non riesce più a garantire la copertura di tutti i turni. A lanciare l’allarme sulla gestione dei musei per la prossima estate è Sadirs. Il sindacato autonomo ha proclamato lo stato di agitazione del personale dei musei e ha rivolto un appello al presidente Nello Musumeci per chiedere di intervenire a tutela dei lavoratori.
Il Sadirs, in una nota a firma del coordinatore regionale dei Beni culturali del Sadirs, Giuseppe Di Paola e del segretario regionale Giuseppe Salerno, segnala in particolare “l’esaurimento del personale in tutte le categorie ed in tutti settori: Sovrintendenze deserte, musei chiusi, biblioteche che vanno avanti con affanno. Il continuo rimodulare gli assetti organizzativi senza il rimpinguamento degli organici a nulla servirà nei prossimi mesi o anni. A incidere sul personale è anche la mancanza di strumenti atti a colmare le carenze di personale, come sistemi di allarme e antintrusione, ma anche vestiario consono a svolgere tali compiti, ed infine l’oramai cronico ritardo, giunto a 18 mesi, dei pagamenti e dei compensi dovuti per lo svolgimento dei servizi. E a nulla serve il continuo rimpallo dei suoi assessori. Consigliamo all’assessore Grasso di seguire più da vicino le vicende della mancata applicazione del rinnovo contrattuale”.
Il sindacato annuncia ulteriori azioni di protesta e spiega che “nelle more di una soluzione dei problemi, il personale in servizio nei siti e nei musei dell’Isola si atterrà in maniera pedissequa all’osservazione dell’attuale contratto non derogando a quanto previsto, come fatto negli anni passati vantando ancora oggi il pagamento del dovuto. Si rimane in attesa di un sollecito e necessario riscontro, e si ricorda che la stagione turistica è già iniziata”.
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